presentazione di Mar

Insignito del Premio Internazionale Capalbio Opera Prima
Il romanzo “La seconda estate” di Cristina Cassar Scalia ha come cornice prioritariamente l’isola di Capri, l’alta borghesia più che benestante e l’amore tempestoso fra un uomo e una donna, ma ciò è appunto solo una cornice, magari anche poco originale, ma per più motivi funzionale ai veri protagonisti che in realtà sono invece quei sentimenti e quelle emozioni forti e coinvolgenti in cui l’autrice riesce a trascinare il lettore e a rapirlo, certa che più o meno un po’ tutti ritroveranno in ciò che narra qualcosa del loro presente o del loro passato che in tal modo riaffiora prepotente come prepotenti e assoluti sono i sentimenti in cui l’autrice coinvolge: non necessariamente l’amore e la passione fra un uomo e una donna, ma anche gli affetti forti e intensi verso un amico, una casa, un oggetto, un ricordo.
Mar
“Un romanzo sul vero amore e sui sogni che la vita sa regalare. Sono passati vent’anni, da quella indimenticabile estate a Capri. Lea, sola per l’ennesima assenza del marito, aveva aperto il suo cuore a Giulio, senza potersi opporre alla passione travolgente esplosa tra loro. Le conseguenze erano state drammatiche. Adesso, però, Lea è una donna libera e l’incontro casuale con Giulio appare come una seconda possibilità per vivere pienamente l’amore che li unisce. Ma sottili trame legano al presente ciò che accadde allora. La loro felicità dovrà ancora attendere, minacciata da una verità a lungo tenuta nascosta”.(da Sperling Libri)
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