Robert Louis Stevenson “Il diavolo nella bottiglia” Edida, con il testo a fronte e le illustrazioni di Elena Salucco

L’ultimo arrivo nella bacheca di Edida per la “I Collana Classici di Edida”

Il testo a fronte e le illustrazioni di Elena Salucco lo impreziosiscono.

Un buon regalo e una buona lettura, dai 10 anni in su.

Su Amazon 4,35 in cartaceo, 1,75 in ebook

 

N.B: Nel testo in digitale, incompatibile con la struttura a fronte, l’opera in lingua originale è inserita in fondo.

Quando un libro ci sceglie… Brevi note di Salvina Pizzuoli a “La ragazza di Marsiglia”

Brevi note: di Salvina Pizzuoli

Quando un libro ci sceglie, dentro questa grande onda che ci sommerge quotidianamente…

Mi occupo di libri, li leggo, li scrivo, li recensisco, ne curo l’editing; un lavoro che mi appassiona e non mi stanca, anzi trovo sempre nuovi entusiasmi che nascono proprio dalla lettura, diretta e indiretta.

Tempo fa ho, su tuttatoscanalibri, riportato la recensione del romanzo – inchiesta di Maria Attanasio “La ragazza di Marsiglia”. Cosa mi abbia colpito non lo so precisare, ma ho sentito che avrei proprio dovuto leggerlo…

Ed eccomi qua ancora presa dall’appassionante ricerca che ha caratterizzato il lavoro, enorme, a monte, dell’autrice. Ne ho compreso fino in fondo le motivazioni, la spinta e la forza per non mollare di fronte alla scarsità delle fonti, fondamentali per poter “immaginare” e far rivivere i protagonisti sul nuovo palcoscenico della ricostruzione storica. Una storia vera, la storia di un uomo, un uomo importante del Risorgimento italiano e nella vita politica del neonato Regno d’Italia, e di una donna semplice e umile, ma con un carisma dettato dalle convinzioni che ne connotano le scelte e l’esistenza tutta: si incontrano per caso e si amano e condividono e lottano per gli ideali che li accomunano. E poi la frattura, e i fatti successivi, e gli avvenimenti si oscurano, le documentazioni scompaiono e il silenzio si apre tra le pieghe della Storia.

L’autrice rende giustizia alla verità, così ricercata e ritrovata, e ad una donna cancellata dalle pagine della vicenda che l’aveva resa protagonista ma che richiedevano entrambe un riscatto: e così, seguendo un filo d’Arianna, tenue e a volte reciso, l’autrice ci restituisce un quadro completo e dal punto di vista dei fatti e da quello umano, ma anche vivificando un periodo, quello risorgimentale, di nuova luce, quella che si spegne relegata all’aneddotica e al luogo comune o all’indifferenza di chi ritiene di conoscerla a fondo.

Coinvolgente, interessante, ben scritto e ben organizzato, mescola ricostruzione e documentazione perché fosse giusto non far perdere, tra le righe da romanzo, ancora una volta quella figura di donna effettivamente esistita e fosse al contrario avvalorata la sua esistenza attraverso quei fatti provati e comprovati che l’autrice perfettamente ripercorre.

Salvina Pizzuoli

Vai alla recensione di Cristina Taglietti

Tayari Jones “Un matrimonio americano” presentazione in breve


 

Celestial e Roy sono una coppia di afroamericani. Lei di famiglia benestante è un’artista in ascesa, lui borsa di studio dopo borsa di studio ha conquistato il ruolo di manager. A un anno e mezzo dalle loro nozze Roy viene accusato di stupro nei confronti di una donna e finisce in galera. Si scrivono e in queste lettere c’è tutto l’iter di un matrimonio che va in pezzi. L’America delle contraddizioni e delle ingiustizie condizionerà le loro vite. Saranno i protagonisti a raccontare al lettore le vicende dal loro punto di vista.

Leggi anche la recensione da Il mestiere di leggere di Pina Bertoli

 

Nadia Terranova, Ofra Amit “Bruno. Il bambino che imparò a volare” Edizioni Orecchio Acerbo

Opinioni dei lettori: di Adriana Casalegno

È a storia finita, finemente illustrata da Ofra Amit, che, nelle ultime 2 pagine, scopriamo chi era Bruno. Bruno Schulz, lo scrittore, disegnatore, giornalista ebreo polacco.

Libro elegante. Una storia narrata e illustrata con coraggio, come accade ai testi poetici. Una lettura per bambini e non.

Dai 10 anni  ai 100

Continua a leggere Opinioni dei lettori: di Adriana Casalegno

Camilla Läckberg “Donne che non perdonano” in anteprima mondiale in Italia

Donne che non perdonano” , in questi giorni in anteprima mondiale in Italia, è l’ultimo thriller di Camilla Läckberg, la scrittrice svedese nata nel 1974 a Fjällbacka, un pittoresco paese di pescatori, che si è affermata nel mondo con circa 22 milioni di copie dei suoi romanzi vendute e tradotte in 40 lingue e in circa 60 Paesi. Un fenomeno editoriale come ne capitano pochi nel nostro tempo.

Vai all’articolo

Primo Levi “Se questo è un uomo. Il libro primogenito” in mostra a Torino

  • Mostra “Se questo è un uomo, il libro primogenito”, Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
  • Mercoledì 14 novembre alle ore 17,30 è stata inaugurata la mostra dedicata alla prima edizione De Silva di “Se questo è un uomo” pubblicata nel 1947.
  • Se questo è un uomo, il libro “primogenito”
    Biblioteca Nazionale Universitaria, Piazza Carlo Alberto, 3, Torino
    Sala mostre classica
    L’esposizione, a ingresso gratuito, sarà aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle ore 18. Il sabato la mostra sarà visitabile dalle ore 10 alle ore 13. Dal 14 novembre al 15 dicembre. Per maggiori informazioni: info@primolevi.it; 0114369940

Se questo è un uomo prima edizione cercasi

di BRUNELLA GIOVARA

Le prime edizioni ritrovate saranno il perno della mostra, premessa alle iniziative per il centenario della nascita dello scrittore (Torino, 31 luglio 1919).

Chi le comprò all’epoca, per lire 450? In quali famiglie entrò? Chi volle leggere quel Levi sconosciuto, un reduce, certo, che si impuntò come il mulo per raccontare, anche quando la gente voleva dimenticare? Alcuni italiani possiedono senza saperlo un’edizione De Silva, sepolta tra i libri vecchi di casa, comprata da un padre o da un nonno. O invece lo sanno e se la tengono stretta, dato l’alto valore raggiunto negli anni: 4300 euro se completa di sovraccoperta, 1500 senza,

Per saperne di più vai al testo dell’articolo di Brunella Giovara da La Repubblica Terza Pagina

oppure

vai alla presentazione di “Se questo è un uomo” di Salvina Pizzuoli

Carlo Emilio Gadda “Quer pasticciaccio brutto de via Merulana”

Dal 1934 al secondo dopoguerra Gadda  scrisse le sue opere maggiori tra le quali il “Pasticciaccio” apparso in un primo momento in “Letteratura” la rivista letteraria fondata, nel 1937, e diretta da Bonsanti (numeri 26, 27, 28, 29, 31, 1946-47). Il “Pasticciaccio” fu scritto a Firenze nel ricordo di lontani soggiorni romani.

 

Vai alla presentazione dell’opera di Gadda

e anche:

Carlo Emilio Gadda: il mondo è un groviglio di Lorenzo Strisciullo

e anche alla recensione di Lorenzo Strisciullo su mangialibri

 

 

Massimo Recalcati “A libro aperto” su Terza Pagina La Repubblica

 

Ci si accosta a molti libri, per interesse, curiosità o obbligo; ma il lettore sa che alcuni di loro, appena aperti, sembrano come venirgli incontro. Proprio “incontro” è la parola-chiave: designa la forma della relazione che si instaura fra libro e lettore.

Vai all’articolo di Stefano Bartezzaghi