Bianca Agarinis Magrini “Cime Tempestose. Alpinismo al femminile e storie d’amore”, Gaspari Editore

Prefazione di Carlo Bressan
Pagine: 192 Prezzo: € 18,00 illustrato
Gaspari editore

Le sorelle Grassi, Annina e Angelina, tra amori impossibili e imprese alpine epiche, rappresentano una peculiarità nella storia dell’alpinismo italiano. I contatti con Giovanni Marinelli, Egidio Feruglio, Ardito Desio, Lodovico di Caporiacco e altri grandi alpinisti dei loro tempi ci svelano una montagna fatta di emancipazione e di potenti contrasti ideologici che si rarefanno nel silenzio dell’altitudine.

«Quella che mi accingo a raccontare è una storia d’amore che più ottocentesca di così non potrebbe essere. Come tale è stata rigorosamente segreta fino a un giorno di pochi anni fa quando casualmente mi è stato fornito un prezioso indizio per riportarla alla luce. Da allora ho pensato più volte di scriverla affinché non ricadesse nel dimenticatoio, ma lo scrupolo di violare la privacy dei protagonisti mi ha trattenuta dal farlo. È dopo aver letto il delizioso libro di Daniela Durissini “C’è una donna che sappia la strada?” che ho rotto ogni indugio e ho deciso di procedere. Nel libro della Durissini si parla delle esperienze alpinistiche al femminile in Friuli e in Carnia facendo ripetuti riferimenti alle sorelle Grassi di Tolmezzo, ricordate per essere state le prime donne a salire sul monte Canin nel 1877, impresa per quei tempi eccezionale. In particolare si parla di Annina Grassi come della figura centrale dell’alpinismo femminile del periodo esplorativo, e unica donna iscritta alla Società Alpina Friulana»

Bianca Agarinis Magrini si è dedicata per diversi anni con impegno e passione al riordino dell’archivio familiare Lupieri-Magrini. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: L’organo di Luint, 1848 (1999); Caro Amico Pregiatissimo (2000); Celestino Suzzi. Una biografia scomoda (2001); Lorenzo Luigi Linussio. Le confessioni di un naturalista incompreso (2004); Il delitto Pertan (2010); Giovanni Battista Lupieri. Memorie storiche e biografiche. (2010); Giovanni Battista Lupieri. Cronache sulla Carnia, l’Italia, il mondo 1420-1870 (2012); Un bambino e la guerra (2014).

Marco Valle “Patria senza mare”, Signs Publishing

Perché il mare nostrum non è più nostro. Una storia dell’Italia marittima

Prefazione di Giampiero Canella

Pagine 544, prezzo 25 euro, Signs Publishing

MALGRADO TRE MARI E QUASI OTTOMILA CHILOMETRI DI COSTE GLI ITALIANI NON SONO UN “POPOLO DI NAVIGATORI”. ANZI. EPPURE PROPRIO SUL MARE, DALL’ALBA DELLE REPUBBLICHE MARINARE IN POI, L’ITALIA HA SCRITTO I CAPITOLI PIÙ IMPORTANTI E LUMINOSI DELLA SUA LUNGA STORIA. CAPITOLI TROPPO SPESSO TRASCURATI, IGNORATI, DIMENTICATI. ECCO ALLORA “PATRIA SENZA MARE” DI MARCO VALLE, UN’OPERA UNICA E INNOVATIVA CHE RACCONTA CON ACCURATEZZA E STILE BRILLANTE SUCCESSI E TRAVAGLI DELL’ITALIA MARITTIMA. OLTRE 500 PAGINE DI GRANDE STORIA CON TANTI PROTAGONISTI: MARINAI, MERCANTI, ARMATORI, SCIENZIATI, SOGNATORI, VISIONARI…

“Un’accuratissima ricerca di Marco Valle, penna brillante intinta in un calamaio colmo di cultura, che con una ricostruzione storica mai nozionistica ma, al contrario, funzionale alla costruzione critica dell’attualità, analizza le cause e ipotizza gli effetti della fuga italiana dalla dimensione liquida” Giampiero Cannella

Un’opera che attraversa i secoli, rintracciando il lunghissimo filo rosso (o meglio blu…) che avvolge e lega la Penisola al suo destino marittimo navigatori e mercanti, armatori e naufragi, porti e navi, scoperte e battaglie, ascese, sconfitte e rinascite… Un grande affresco in chiaro scuro che raccoglie e spiega lo splendore di Amalfi, Pisa, Venezia e Genova, capitali mondiali della globalizzazione medioevale, la vittoria di Lepanto, l’imporsi — tra il Seicento e l’Ottocento — di Livorno, Trieste e Napoli. E ancora, le visioni marittime di Camillo Benso di Cavour e il navalismo letterario di Salgari e d’Annunzio, la luminosa stagione dei transatlantici, i due grandi conflitti del Novecento e le prove durissime della nostra Marina, la ricostruzione postbellica e le parabole parallele dei Costa e di Achille Lauro. Infine, le luci, poche ma importanti, che iniziano a rischiarare la notte terragna in cui siamo ancora immersi.

MARCO VALLE Laureato in Storia, giornalista e saggista. Collaboratore de Il Giornale Storia in Rete, negli anni è stato capo redattore di Qui Touring e ha diretto riviste di viaggi, moda e trasporti. Già portavoce del ministro della Difesa e consulente della Commissione Italiana di Storia Militare, è membro del comitato scientifico di Nazione Futura. Ha pubblicato vari libri, tra cui: 150 anni di Unità Nazionale (Touring Club, 2011), Suez, il Canale, l’Egitto e l’Italia (Historica, 2018, finalista al Premio Acqui Storia 2018) e Il futuro dell’Africa è in Africa (Il Giornale, Fuori dal Coro, 2021).


Su Nuova Rivista Storica Italia patria senza mare un articolo dell’Autore

“O.D.E.S.S.A. Il tesoro del lago” ecco il quarto…

La tetralogia è completa!

Qui la Premessa e l’Antefatto

Dopo una trilogia da non perdere, in attesa del quarto!

Ci siamo…

Ancora una volta Leonard Walder coinvolto in una vicenda complicata e rischiosa. La posta è alta, evitare una guerra che potrebbe incendiare il Medio Oriente.
L’acquisto in asta a Treviri di un volume appartenuto ad un bibliofilo tedesco strapperà Leonard Walder dal lento tran tran della recente vita da antiquario per ripiombarlo in una nuova e pericolosa avventura. I trascorsi legami con Mike, la rete del Mossad e la Cia di Fox, lo porteranno in Israele e in Libano per tentare di sventare i piani criminali di una rete di nostalgici delle SS che si servono dei tesori trafugati nel corso della ritirata dell’esercito tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale, sepolti o dislocati in segreti nascondigli, per finanziare le loro losche imprese.
Ancora O.D.E.S.S.A. ancora intrighi internazionali, ancora la storia rigorosa del recente passato che riemerge imperiosa e piena di mistero.
Paesaggi, personaggi, luoghi, avvenimenti ben congegnati e articolati con descrizioni e ambientazioni di usi e costumi dei territori in cui si svolge l’azione, giocata sempre sul filo della tensione, in modo vivido e quasi filmico.
Il quarto volume della serie O.D.E.S.S.A. “Il tesoro del lago” continua, anche se a sé stante, la storia da:
“O.D.E.S.S.A. L’ora della fuga”
“O.D.E.S.S.A. Caccia in Argentina”
“O.D.E.S.S.A. Operazione Damocle”

Li trovate tutti e quattro su Amazon in ebook e in cartaceo.

Sonia Vatteroni “Un quarto di secondo”, Oltre Edizioni

Introduzione di Marzia Margherita Dati 

pagine 208, prezzo 18 euro OLTRE EDIZIONI 

Gravata dal presentimento del futuro
libera dalla deriva di un ritorno
Eva, su questa terra affollata ora
conserverai il – qui sono – in eterno.

Pare sia questo piccolissimo spazio di tempo quello in cui percepiamo il presente: dunque solo un quarto di secondo tra il passato e il futuro. Di quella frazione siamo l’intero, sotto qualcosa che non c’è più e sopra qualcos’altro che non c’è ancora. Eppure, proprio in quel transito, noi siamo veri: eravamo e saremo. Lì pensieri e parole agitano l’aria accendendosi a vicenda fino a gettarsi in quello spazio in una luminosa distruzione. È la poesia. Prima che tutto si spenga.

La relazione tra essere e tempo è al centro di Un Quarto di Secondo, la nuova raccolta poetica di Sonia Vatteroni. Un’opera letteraria densa di significati, che prendono forma in un poetare quasi materico, dove ogni singola parola è organizzata in architetture stilistiche e formali perfette. Il poeta pone il lettore di fronte al dilemma del possibile e autentico senso dell’esistere in relazione all’eternità e a quello “spazio di luminosa distruzione” che è la morte. (dall’Introduzione di Marzia Margherita Dati Graham)

SONIA VATTERONI Nata a La Spezia, ha vissuto e studiato e insegnato a La Spezia e Firenze. Ha collaborato e fatto parte de “Il giardino dei ciliegi” a Firenze, pubblicando racconti su Cercatori di storie. Ha fatto parte di un seminario internazionale di scrittura creativa della New York University. Ha dato la voce a letture in Controradio (sede fiorentina). Ha pubblicato 3 libri di poesie: PONGASIE / SUPPONGA / MONADI. Autrice dei testi dello spettacolo teatrale musicale ORFEO ED EURIDICE.

Ann Jonas “Andata e Ritorno”, presentazione

Traduzione di Federico Cenci.

Tradotto per la prima volta in italiano ripescandolo dal dimenticatoio, come tradizione della Casa Editrice Cliquot, aveva vinto nel 1983 il New York Times Best illustrated book of the Year.

Un volume illustrato in bianco e nero, come recita il titolo, si legge in andata e si rigira, sotto sopra, per leggere il ritorno.

Un viaggio per bambini: si muoveranno tra geometrie ed effetti simmetrici che ammalieranno anche il lettore adulto e soprattutto gli amanti della grafica e del design. Un viaggio in Andata dalla campagna, attraverso valli e pianure, fino alla città metropolitana e viceversa al Ritorno, dentro un gioco fantastico di trompe l’oeil.

“Un’avventura strabiliante che non è il racconto di un viaggio, ma è un viaggio dalla campagna alla città e ritorno. Fai l’andata voltando le pagine dall’inizio alla fine, poi gira il libro sottosopra e… ritorna a casa! Sarà difficile credere a ciò che vedrai!” (da Cliquot Portfolio)

Ann Jonas (1932-2013) è stata, assieme al marito Donald Crews, una nota graphic designer statunitense. Per tutti gli anni Ottanta e Novanta ha realizzato molti libri per bambini, e Andata e ritorno è il suo maggiore successo.( da Cliquot Autori)

Annie Ernaux “Guarda le luci, amore mio”, presentazione

Traduzione di Lorenzo Fabbi

La Collana di cui il testo fa parte è “Raccontare la vita” per la quale nel 2012 l’editore francese Seuil chiese un libro ad Annie Ernaux: “Io, scrittrice, che vivo sola, ho scelto di osservare una realtà a me ben nota: quei centri commerciali che, in quanto donna, frequento da più di quarant’anni” , così si legge in una recente intervista all’autrice di Elena Stancarelli. (da tuttolibri La Stampa del 21 maggio 2022).

È l’ipermercato Auchan di Cergy quindi a diventare un osservatorio da cui raccontare la vita: per un anno l’autrice ha percorso le diverse corsie, ha scrutato i volti, ha letto i carrelli, ha preso appunti, ha costruito un diario in un luogo di molti e di tutti, una specie di parco giochi del consumo e dell’abbondanza che regala “un tipo di felicità nuova, che non esisteva prima dell’Ottocento […] diventata sempre più centrale, e oggi l’acquisto va di pari passo con il nostro concetto di felicità”(da op.cit.). Per questo motivo diventa un osservatorio aperto sulla società con i condizionamenti, le ritualità, le disuguaglianze e le frustrazioni che come luogo può determinare.

“Da questa «libera rassegna di osservazioni» condotta tra una corsia e l’altra – con in mano la lista della spesa –, a contatto con le scintillanti montagne di merci della grande distribuzione, prende vita Guarda le luci, amore mio, una riflessione narrativa capace di mostrarci da un’angolazione inedita uno dei teatri segreti del nostro vivere collettivo” (da L’orma Editore)

e anche

Brevi note biografiche

Annie Ernaux è nata a Lillebonne (Senna Marittima) nel 1940 ed è una delle voci più autorevoli del panorama culturale francese. Studiata e pubblicata in tutto il mondo, la sua opera è stata consacrata dall’editore Gallimard, che ne ha raccolto gli scritti principali in un unico volume nella prestigiosa collana Quarto. Nei suoi libri ha reinventato i modi e le possibilità dell’autobiografia, trasformando il racconto della propria vita in acuminato strumento di indagine sociale, politica ed esistenziale. Considerata un classico contemporaneo, è amata da generazioni di lettori e studenti. Finora L’orma editore ha pubblicato Il postoGli anni, vincitore del Premio Strega Europeo 2016, L’altra figliaMemoria di ragazzaUna donna, vincitore del Premio Gregor von Rezzori 2019, La vergognaL’evento e La donna gelata.

Su tuttatoscanalibri della stessa autrice:

Gli anni

Memoria di ragazza

L’evento

La donna gelata

Francesco Cenetiempo “Pier Paolo Pasolini. L’ultimo eretico”, Oltre Edizioni

Prefazione Francesco Ranieri Martinotti 

pagine 160, 18 euro Oltre edizioni

Un viaggio, nel centenario della nascita, nel mondo di celluloide e delle lettere di Pier Paolo Pasolini, intellettuale tra i più attivi e poliedrici nel panorama culturale dell’Italia del secondo dopoguerra. Le sue molte vite, sempre lontane dal conformismo imperante di un’Italia da poco uscita dalla guerra e ancora ancorata a stilemi arcaici e borghesi. Un intellettuale eretico e avverso alle etichette, ha rappresentato il grido più forte e disperato contro il consumismo e contro l’omologazione di massa degli italiani che si apprestavano a perdere definitivamente la loro identità prevalentemente rurale. Uno sguardo severo sulla società contemporanea che, in quegli anni, usciva dal benessere del boom economico per annegare nel gorgo sanguinario dello stragismo. Il volume ricostruisce il suo tortuoso percorso di vita eristica sino al suo assassinio, avvenuto nella metà degli anni Settanta dove una misteriosa rete di complicità lo ha condannato all’oblio verso le nuove generazioni e ha reso vana la ricerca della verità su quello che realmente accadde in quello sterrato dell’Idroscalo romano durante la notte fra il primo e il due novembre 1975!
Il volume, infine, è corredato di un’ampia filmologia e una cronologia di tutte le sue opere in volume oltre a un’ampia bibliografia di riferimento, nonché un apparato esaustivo di tutti soggetti e sceneggiature che Pasolini scrisse per altri registi italiani.

Francesco Cenetiempo è stato consulente di alcune case editrici italiane ed estere. Ha curato diverse antologie letterarie di autori italiani e monografie sulle riviste culturali del primo e secondo Novecento italiano, nonché sul Neorealismo friulano tra arte e letteratura nel primo dopoguerra. Collabora come giornalista alle pagine culturali di quotidiani e settimanali italiani e stranieri dove ha curato numerosi inserti sui grandi Maestri della settima arte (Pasolini, Rosi, De Sica, Rossellini, Visconti, Monicelli e altri) ed è stato l’ideatore di rassegne sul vecchio e nuovo cinema italiano. Per il Friuli Venezia Giulia coordina e organizza, da alcuni anni, la rassegna nazionale di “Cinema nelle Biblioteche”. Dialoghi con gli autori del cinema e dell’audiovisivo italiano indipendente. Come autore ha firmato diversi soggetti e sceneggiature per il teatro e il cinema. È membro del Consiglio direttivo del Circolo della Cultura e delle Arti di Trieste. Per lo stesso Circolo, nel 2021, ha dato alle stampe Fulgidi quegli anni (1947-1955), uno sguardo sull’attività cinematografica della sezione ‘Spettacolo’ del CCA* negli anni del dopoguerra.

Riccardo Lestini “People are strange. Un poeta di nome Jim Morrison” Les Flâneurs Edizioni

La cronistoria della parabola artistica ed esistenziale di Jim Morrison per indagarne la
scrittura, fra testi musicali, poemi, appunti e spoken word

Les Flâneurs Edizioni

«Mi piace il concetto di sconvolgere o sovvertire l’ordine costituito. Sono affascinato dalla rivolta, dal disordine, dal caos»

Un poeta di nome Jim Morrison – Re Lucertola, sciamano, sex symbol.
Aspirante regista e attore, artista decadente e trasgressivo viveur. Vocalist e anima di una delle più grandi rock band della storia, messia lisergico dei turbolenti anni Sessanta. Ma soprattutto, poeta. Tra i mille volti di un personaggio così iconico da sembrare romanzesco, infatti, il leitmotiv è la sensibilità poetica. Seguendo dunque la cronistoria della sua brevissima e incendiaria parabola artistica ed esistenziale, che interseca quella dei Doors,
questo saggio indaga la scrittura di James Douglas Morrison, fra testi musicali, poemi, appunti e spoken word. Opere dotate di un proprio immaginario, di stilemi e topoi che, al di là dei rimandi a una certa letteratura – da Blake e Rimbaud fino alla beat generation –, ne fanno a tutti gli effetti una voce folle e geniale, seppur troppo spesso ignorata, della letteratura.

Riccardo Lestini (Passignano sul Trasimeno, 1976) è scrittore, regista e insegnante. Ha scritto i romanzi Il Piccolo Principe è morto (2019) e Firenze, un film (2020), la raccolta di racconti Ogni fottuto Natale (2020) e il libro di poesie Solitudini (2013). È autore di saggi tra cui Alberini 00. L’uomo che inventò il cinema italiano (2021) e Alla ricerca di un attore perduto (2011). Per il teatro ha firmato varie regie. Tra queste, i monologhi Le ultime 24 ore di Aldo Moro e Con il tuo sasso, dedicato al G8 di Genova. Sul tema ha scritto la sceneggiatura del fumetto L’estate ritorna, pubblicato con testi e disegni di Erri De Luca e Zerocalcare nel volume Nessun rimorso (2021) e il monologo breve Genova Libera, con cui ha aperto i concerti dei Modena City Ramblers.

Les Flâneurs Edizioni nasce nel 2015 grazie a un gruppo di giovani amanti della Letteratura. Il termine francese “flâneur” fa riferimento a una figura prettamente primo novecentesca d’intellettuale che, armato di bombetta e bastone da passeggio, vaga senza meta per le vie della sua città discutendo di letteratura e filosofia. Oggi come allora, la casa editrice si pone come obiettivo la diffusione della cultura letteraria in ogni sua forma, dalla narrativa alla poesia fino alla saggistica, con indipendenza di pensiero e occhio attento alla qualità. Les Flâneurs Edizioni intende seguire l’autore in tutti i passaggi della pubblicazione: dall’editing alla promozione. Les Flâneurs Edizioni è contro l’editoria a pagamento.

su tuttatoscanalibri.com:

Otello Marcacci “Nottambuli a cena”

“DeLorean Cafè” a cura di Doriana Tozzi

Virginia Ciaravolo “D’improvviso si è spenta la luce. Storie di stupri, lacrime e sangue”

Armando Editore

Pagine 224, Prezzo 15,00

Presentazione di Luigi Riello
Prefazione di Alessandro Giuliano

Con interventi di Valeria FedeliEmerita CretellaNunzia BrancatiStefania AscariAntonella Esposito


Tutti i proventi di questo libro da parte degli autori, contribuiranno ad aiutare due associazioni che da sempre sono accanto alle donne e ai bambini: Associazione Salvamamme-Salvabebè e UICI Unione nazionale ciechi e ipovedenti, affinché le violenze sessuali sulle donne, ed in particolare sulle donne speciali, denominate anche violenze multiple, possano avere la giusta attenzione e prevenzione.

È terribilmente complesso parlare di stupro, ugualmente difficile porsi all’ascolto di quelle donne che, come negli scenari di guerra più nefandi, si vedono depredate di tutto: abiti, carne, identità, anima. Nel libro, come in un viaggio, si partirà dal racconto degli stupri nella storia, si delineeranno vissuti ed emozioni di chi subisce, stati d’animo, percorsi lenti e spesso balzi all’indietro, la legislazione vigente. Si delineeranno i profili del violentatore, le motivazioni, le strutture e la qualità dei servizi per una rieducazione, o per un intervento specialistico, per poi indicare i metodi per superare il trauma o quanto meno convivere con il dolore senza farsi ulteriormente male. Prima però di ogni parola, scritta o pensata, troveremo durante questo percorso, la storia di E. che era una bambina e non poteva capire, quella di C. che si guarda allo specchio e non si riconosce e ancora quella dì R., vittima inconsapevole di Revenge Porn, terminando infine con il racconto di A., una diciottenne a cui, in una giornata di sole, d’improvviso si è spenta la luce.

Dichiara l’Autrice: «Per una psicoterapeuta curare le ferite emotive che vengono portate in terapia è la prassi; di fronte ad uno stupro cade però ogni certezza, ogni sapere, ogni esperienza. La terapia va inventata volta per volta seguendo i tempi delle pazienti. Uno dei motivi di fondo per cui ho deciso di parlare di stupro in modo corretto nasce dal desiderio di trasformare il loro silenzio in parole. Di violenza sessuale non se ne parla molto, è un fenomeno indicibile, complesso e difficile da raccontare, riuscire ad attraversare quel silenzio è la chiave di volta per la risoluzione del trauma subito».

Virginia Ciaravolo, Psicoterapeuta specialista in infanzia, adolescenza ed età adulta, criminologa, Presidente dell’Associazione Mai più violenza infinita Onlus, si occupa prevalentemente di Donne e minori. È esperta in reati di violenza di genere, abusi, bullismo e cyberbullismo e ha al suo attivo numerose pubblicazioni. Ha curato per Armando editore Violenza di genere dalla A alla Z (2021).

Walter Guadagnini “Fotografia. Due secoli di storia e immagini”, presentazione

Per gli appassionati oltre che per gli estimatori, un grande racconto della fotografia dalle origini ai giorni nostri ad opera di Walter Guadagnini, docente di Storia della fotografia all’Accademia di Belle Arti di Bologna e curatore di mostre in musei e istituzioni internazionali.

Un vero viaggio, guidato, nel mondo delle immagini nei tre album, posti in apertura, in itinere e a conclusione del percorso storico, non cronologici ma nei quali libere associazioni guidano la scelta delle diverse icone che li costituiscono. Il libro si correda di sedici approfondimenti tematici e di una ricca bibliografia.

“Questo volume mostra gli infiniti volti della fotografia ed è allo stesso tempo un affascinante racconto: tre atlanti visivi di grande impatto ne scandiscono il ritmo “a ritroso” – dalle più recenti sperimentazioni con l’Intelligenza Artificiale di Trevor Paglen alla prima immagine fissata da Joseph Nicéphore Niépce ormai due secoli fa –, intervallando i sedici capitoli illustrati che, con stile narrativo tanto accessibile quanto preciso, espongono la storia di questa disciplina, rivolgendosi agli esperti del settore ma soprattutto ad amatori e appassionati dello strumento fotografico”. (Skira Edizioni)

e anche

Brevi note biografiche

Walter Guadagnini, direttore di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino, insegna, Storia della fotografia all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Ha diretto per dieci anni la Galleria Civica di Modena, è direttore artistico del Festival Fotografia Europea di Reggio Emilia e ha curato mostre in musei e istituzioni internazionali. Responsabile dal 2006 della sezione fotografia de “Il Giornale dell’Arte”, è stato ideatore e curatore dei quattro volumi di Storia della fotografia (Skira) con il contributo dei maggiori storici e critici fotografici internazionali e, sempre per Skira ha curato l’antologia Racconti dalla camera oscura.