Tre autori noir concepiscono un giallo a sei mani, concordano la trama essenziale e ci lavorano separatamente per un paio d’anni… e confessano questo “delitto” affidandone la cronaca a Maurizio Crosetti che, sulla pagina di Repubblica Cultura, lo definisce mostro “nel senso che è portentoso ma fa anche paura”, e racconta un delitto da tre punti di vista, quelli dei tre autori che sperimentano a tre una storia in giallo: una ragazza molto bella viene uccisa e del caso ne parlano, in prima persona, il commissario “Davide Brandi (De Cataldo) il nobile decaduto Marco Valerio Guerra che era l’amante della morta (de Giovanni) e la moglie di quest’ultimo (Cassar Scalia)”. Un esperimento che se sarà riuscito o meno potranno dirlo solo i lettori.(le citazioni sono tratte dall’articolo di Maurizio Crosetti pubblicato da La Repubblica Cultura 14 luglio 2020 )
Il libro
Una giovane bellissima, che lavora nel mondo dell’arte, viene uccisa nel proprio appartamento a Roma. Tre personaggi coinvolti per ragioni diverse nell’omicidio forniscono la loro interpretazione dei fatti. Chi nasconde la verità. Chi la manipola. Chi sembra non curarsene.