Per le vostre letture sotto l’ombrellone scelgo “Anche noi l’America” di Cristina Henriquez; un romanzo forte e delicato che racconta dell’America degli Immigrati, i latinos; famiglie che si muovono in cerca di un sogno, per una vita migliore, per disperazione, per fame. Qui siamo nel Delaware dove, in un condominio abitato da famiglie di immigrati latinos, arrivano i Rivera, famiglia di messicani venuti via lasciando una vita agiata, sicurezze ed affetti, cercando una speranza per la salute della giovane figlia Maribel, la cui vita è cambiata drasticamente in seguito ad un incidente. Il loro destino si incrocia con quello dei Toro, famiglia scappata da Panama nella speranza di una vita migliore, e del loro figlio Major, l’unico che riesce a “vedere” Maribel come una ragazza “normale” al di là delle apparenze. Un affresco corale struggente e reale dove le voci dei protagonisti si alternano fino ad un imprevisto epilogo. Una scrittura asciutta e coinvolgente, senza pietismi, delicata come una piuma ma con un “sottotesto” pesante come un macigno. Sicuramente uno dei romanzi più belli di quest’anno… e non solo.

Libreria On the road, via Vittorio Emanuele II,32A rosso, Firenze, come tutti i libri di viaggio consigliati da Martina Castagnoli:
Lorenzo Barbiè “Pacific crest trail”
Alberto Bile “Una Colombia. Canzone del viaggio profondo”
Patrick Leigh Fermor “Mani. Viaggi nel Peloponneso”
Mjlienko Jergovic “Radio Wilimowski”
Hernan Huarache Mamani “La profezia della curandera”
Paola Mastrocola “Non so niente di te”
Jenny Offill “Tempo variabile”
Vito Paticchia “Via della lana e della seta”
Catherine Poulain “Il grande marinaio”
Bello, è stata una scoperta molto piacevole.
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