Nella stagione per antonomasia dedicata ai viaggi, sia veri che di carta, il mio suggerimento spassionato è di destinare un po’ di tempo ad un bel romanzo, di quelli ben scritti, che vi faccia viaggiare ancora di più di quello che starete già facendo, che vi racconti di un luogo incantevole che vi rimpaci con il mondo e che magari quel luogo sia anche alla portata delle nostre tasche. Per questo, il mio consiglio, è che troviate del tempo per leggere “Mani – viaggi nel Peloponneso” del grande scrittore inglese e archetipo del viaggiatore moderno, Patrick Leigh Fermor. Tra gli anni ’40 e il 2011 quando morì, Fermor scrisse instancabilmente raccontando,nei suoi meravigliosi romanzi, dei suoi viaggi nomadi, quasi sempre a piedi. In “Mani” , scritto negli anni ’50, ci regala su carta la struggente e aspra bellezza di una delle regioni più belle della Grecia (e a mio parere del mondo) tuttora parzialmente selvaggia e incontaminata, il dito più meridionale del Peloponneso, appunto il Mani; penisola distaccata dal resto della Grecia, terra di ulivi, di calette turchesi, e di affascinanti paesi di case torri. Qui Fermor visse una buona fetta della propria vita decidendo di tornare nel suo paese d’origine solo quando si rese conto che stava morendo, per essere sepolto in Inghilterra accanto all’amata moglie Joan. Un libro di viaggi,storie, di personaggi, di fortissima identità greca, sicuramente tra le pagine più suggestive della narrativa di viaggio, perfetto per viaggiare e per perdersi..
Il libro è disponibile presso la Libreria On the Road via Vittorio Emanuele II 32 A/rosso (piazza Giorgini) 50134 Firenze tel 055471461
Letteratura di viaggio, gli altri consigli di lettura di Martina Castagnoli:
Alberto Bile “Una Colombia. Canzone del viaggio profondo”
Mjlienko Jergovic “Radio Wilimowski”
Catherine Poulain “Il grande marinaio”
e anche una guida trekking: