
Perché il mare nostrum non è più nostro. Una storia dell’Italia marittima
Prefazione di Giampiero Canella
Pagine 544, prezzo 25 euro, Signs Publishing
MALGRADO TRE MARI E QUASI OTTOMILA CHILOMETRI DI COSTE GLI ITALIANI NON SONO UN “POPOLO DI NAVIGATORI”. ANZI. EPPURE PROPRIO SUL MARE, DALL’ALBA DELLE REPUBBLICHE MARINARE IN POI, L’ITALIA HA SCRITTO I CAPITOLI PIÙ IMPORTANTI E LUMINOSI DELLA SUA LUNGA STORIA. CAPITOLI TROPPO SPESSO TRASCURATI, IGNORATI, DIMENTICATI. ECCO ALLORA “PATRIA SENZA MARE” DI MARCO VALLE, UN’OPERA UNICA E INNOVATIVA CHE RACCONTA CON ACCURATEZZA E STILE BRILLANTE SUCCESSI E TRAVAGLI DELL’ITALIA MARITTIMA. OLTRE 500 PAGINE DI GRANDE STORIA CON TANTI PROTAGONISTI: MARINAI, MERCANTI, ARMATORI, SCIENZIATI, SOGNATORI, VISIONARI…
“Un’accuratissima ricerca di Marco Valle, penna brillante intinta in un calamaio colmo di cultura, che con una ricostruzione storica mai nozionistica ma, al contrario, funzionale alla costruzione critica dell’attualità, analizza le cause e ipotizza gli effetti della fuga italiana dalla dimensione liquida” Giampiero Cannella
Un’opera che attraversa i secoli, rintracciando il lunghissimo filo rosso (o meglio blu…) che avvolge e lega la Penisola al suo destino marittimo navigatori e mercanti, armatori e naufragi, porti e navi, scoperte e battaglie, ascese, sconfitte e rinascite… Un grande affresco in chiaro scuro che raccoglie e spiega lo splendore di Amalfi, Pisa, Venezia e Genova, capitali mondiali della globalizzazione medioevale, la vittoria di Lepanto, l’imporsi — tra il Seicento e l’Ottocento — di Livorno, Trieste e Napoli. E ancora, le visioni marittime di Camillo Benso di Cavour e il navalismo letterario di Salgari e d’Annunzio, la luminosa stagione dei transatlantici, i due grandi conflitti del Novecento e le prove durissime della nostra Marina, la ricostruzione postbellica e le parabole parallele dei Costa e di Achille Lauro. Infine, le luci, poche ma importanti, che iniziano a rischiarare la notte terragna in cui siamo ancora immersi.
MARCO VALLE Laureato in Storia, giornalista e saggista. Collaboratore de Il Giornale e Storia in Rete, negli anni è stato capo redattore di Qui Touring e ha diretto riviste di viaggi, moda e trasporti. Già portavoce del ministro della Difesa e consulente della Commissione Italiana di Storia Militare, è membro del comitato scientifico di Nazione Futura. Ha pubblicato vari libri, tra cui: 150 anni di Unità Nazionale (Touring Club, 2011), Suez, il Canale, l’Egitto e l’Italia (Historica, 2018, finalista al Premio Acqui Storia 2018) e Il futuro dell’Africa è in Africa (Il Giornale, Fuori dal Coro, 2021).
Su Nuova Rivista Storica Italia patria senza mare un articolo dell’Autore