
Cinquanta ritratti per fare la storia di un periodo difficile del nostro Paese: è tra il 1945 e il 1948 che l’Italia esce dalla dittatura e si trasforma da Monarchia in Repubblica. Anni che hanno visto la nascita della nostra Costituzione ad opera di uomini di ideologie diverse ma che riuscirono a collaborare all’interno dell’Assemblea Costituente in nome di un paese democratico e di una carta che ne mantenesse nel tempo i valori fondamentali che la ispirarono, regalando alle future generazioni una delle Costituzioni più garantiste dei diritti e delle libertà individuali del mondo. Un’Italia che cambia volto non solo a livello istituzionale ma anche economico, saranno infatti gli anni in cui avrà inizio la cosiddetta “ricostruzione” che si protrarrà fino agli anni ‘50.
Un’ampia introduzione documenta il periodo storico e accompagna i cinquanta “ritratti” a loro volta corredati da una dettagliata cronologia e dalle illustrazioni di Ivan Canu, ad opera di Paolo Mieli, con il contributo del giornalista Francesco Cundari, raccontando i protagonisti di uno dei periodi più travagliati ma più costruttivi del nostro Paese letto in ambiti diversi, politici, economici, culturali in genere.
Alcide De Gasperi e Palmiro Togliatti, Pietro Nenni ma anche esponenti della cultura italiana, dalla letteratura al cinema e al teatro, come Benedetto Croce, Luigi Einaudi, Beppe Fenoglio, Emilio Lussu, Cesare Pavese, Italo Calvino, Primo Levi ed Elio Vittorini solo per citarne alcuni tra i più conosciuti o esponenti della vita politica del periodo come Sandro Pertini o Nilde Iotti.
Si tratta del terzo volume di una serie edita da Centauria firmata da Paolo Mieli, sempre con le illustrazioni di Canu, iniziata con La Storia del Comunismo in 50 ritratti (2018), cui ha fatto seguito L’Italia di Mussolini in 50 ritratti (2020), che ha visto ancora Mieli e Cundari collaborare come in quest’ultimo.