Lamberto Salucco “Altri quarantacinque assiomi cinici”, Edida

Edida

Dall’Introduzione

E rieccoci agli assiomi. Sono passati quasi cinque anni dal primo volume “Quarantotto assiomi cinici” scritto per festeggiare il mio 48° compleanno. Cinque anni possono essere un lasso di tempo brevissimo o lunghissimo: in questo caso è davvero incredibile cosa abbiamo visto succedere nel frattempo.

Riguardando a quel periodo viene da pensare che fosse un altro mondo. Pensateci: eravamo nel bel mezzo della pandemia, nessuno utilizzava l’intelligenza artificiale generativa, la geopolitica internazionale (e non solo in Ucraina e a Gaza) era completamente differente, c’era un altro Papa, in Italia (e non solo) c’era un altro Governo etc.

Giugno 2025: ho più o meno terminato a Firenze la fase preparatoria (sembra incredibile ma anche per scrivere un libercolo come questo c’è da studiare un monte) di questa nuova infornata di assiomi cinici e sono arrivato in Scozia per scrivere il testo definitivo. Non so di preciso quanto ci metterò ma credo di finire prima di agosto, vediamo. Ero sicuro che sarebbero stati al massimo 25 assiomi ma la cosa mi è un po’ sfuggita di mano.

Spero di riuscire a spiegare il senso (talvolta contorto) delle massime qui raccolte che spaziano arrogantemente su qualunque argomento: musica, politica, religione, tecnologia, comunicazione, psicologia, arte etc. Perché se devi recitare la parte del tuttologo, occorre farlo bene…

Stavolta però c’è una novità assoluta:Luciano Zella, col quale discuto da più di trent’anni degli argomenti trattati da queste roboanti frasi, ha accettato di contribuire con qualche proprio postulato. Sono davvero felice di ospitarlo in questo secondo libro.

Dello stesso autore su tuttatoscanalibri

L’arte delle fregature. Parte Terza

L’arte delle fregature Parte Seconda

L’arte delle fregature Parte Prima

Manuale semiserio di Power Point

Prontuario semiserio di Digital Marketing

Manabile semiserio di Excell

Manabile semiserio di Excell Prima Parte per Principianti

“O.D.E.S.S.A Operazione Obersalzberg” ora anche nella versione inglese

L’ultimo dei cinque della serie ODESSA anche nella versione inglese. La fortunata serie in Italia approda in lingua inglese sui mercati internazionali

La Quarta di copertina

La Nota di apertura

L’incipit

I volumi della serie in italiano

A.Ferrini e S.Pizzuoli “Lungo la via Francigena in Toscana”, Edida

Edida

Dalla Premessa

Questo volume sul tratto toscano di una grande strada dell’antichità, riscoperta e oggi tra i cammini più percorsi, ha un preciso obiettivo: non vuole essere una guida, in questa direzione operano già testi che svolgono egregiamente questo compito, organizzati capillarmente in base ai chilometri, alle soste, ai ricoveri, ma nasce dall’intento di fornire su questa storica via tutta una serie di approfondimenti storico geografici, trascurati, per evidenti motivi, dalle guide al percorso, per soffermarsi, illustrando le caratteristiche storico-architettoniche, ambientali e artistiche, dei centri principali o degni di particolare nota attraversati o limitrofi, sia che si proceda a piedi, in bicicletta o in auto.
Il cammino, il viaggio sono da sempre stati sinonimo non solo di un bisogno di interiorizzazione o di attività salutare, ma soprattutto mezzo specialissimo per osservare da vicino e trascorrere all’interno di un territorio: unico modo per accoglierne la struttura, i mutamenti nella sua storia rimasti impressi nel paesaggio, gli aspetti culturali propri come la lingua, la cucina, le strutture architettoniche urbane e rurali, l’uso e la coltivazione della terra e gli attrezzi utilizzati, l’organizzazione sociale in città e in campagna, la viabilità, tra cui le acque gestite e utilizzate come grandi vie di comunicazione. In questa prospettiva, tra gli obiettivi principali c’è quello di poter rispondere a molte delle domande e alle curiosità che pellegrini o viaggiatori potrebbero porsi in itinere relativamente alle terre che stanno attraversando.

L’INDICE

I titoli principali

Premessa                                                                                                                                     
Storia e geografia del territorio                                                                                                   
Luoghi paesaggi dintorni                                                                                                          
Fra Luni e Lucca                                                                                                              
Fra Lucca e Siena                                                                                                                      
Verso Siena
Fra Siena e la valle del Paglia                                                                                                   
La sosta del viandante: cucina storia e ricette                                                                         

Della stessa Collana, Macchie di Toscana:

La valle dell’Arno tra storia e geografia

La Val di Merse: luoghi e paesaggi

Alcune pagine dall’ebook (che è stato possibile realizzare a colori senza gravare sul prezzo di copertina): in alto la Porta di accesso alla Toscana, sotto la Rocca di Staggia, quindi una pagina dal testo in cartaceo realizzato in bianco e nero senza nulla togliere alla nitidezza e alla bellezza estremamente godibile del paesaggio.

E buona Francigena a tutti gli estimatori!

Salvina Pizzuoli “L’altro giardino”, Edida

Nuova Edizione 2025

Dalla Quarta di copertina

Anche l’esistenza apparentemente più facile da descrivere è in realtà intessuta di una sostanza sfuggente, inafferrabile: è il tempo perduto, sparito nei gorghi della quotidianità. Ciò che chiamiamo la storia della nostra vita è solo ciò che emerge da questa massa informe: le parole nere che si stagliano sullo spazio bianco. È l’altro giardino della nostra esistenza, quello che non visitiamo mai.
Questo libro attraverso la sua originale struttura narrativa cerca di ricordarci che esiste, anche se non sempre ci pensiamo, segnalando con Spazio Bianco i momenti smarriti nell’abitudine quotidiana del vivere e riportando invece cronologicamente quanto resta nella memoria proprio perché inusuale, quindi immemorabile e dedicando ciascuna pagina ad ogni protagonista, evidenziando così il percorso personale di ciascuna.
Le storie sono quelle di nonne, madri, figlie, maestre, in una parola donne, alle prese con l’amore e con le sue infinite sfaccettature. Sono alla ricerca di una salvezza possibile, di un equilibrio praticabile, di un modo per affrontare l’eterno problema di vivere. Non tutte le soluzioni sono giuste; qualcuno riesce a trovare la sua via di fuga, altri si perdono.


“Nell’altro giardino” conclude la trilogia di Salvina Pizzuoli dedicata a protagoniste femminili che raccontano, composta da “Quattro donne e una cucina”, uno zibaldone di ricordi ricette curiosità e storia di alcuni ingredienti, e da “Il tempo smarrito. Memorie di un’ottuagenaria”, un romanzo breve ambientato storicamente nella Sicilia dei primi del Novecendo fino al dopoguerra in Puglia e in Toscana, un viaggio attraverso i ricordi tra storia e romanzo.

Lamberto Salucco “L’arte delle fregature. Terza parte: “Datti una mossa”, presentazione

Edida

Terzo volume della quadrilogia sui bias cognitivi nel mondo del marketing, della disinformazione e della vita sentimentale.

“E iniziamo anche questo terzo volume sui bias cognitivi “L’arte delle fregature – 3: Datti una mossa!”. Ormai ho deciso che finirò la quadrilogia quindi (se Iddio mi conserva) dopo questo scriverò anche il quarto “Cosa mi dovevo ricordare?” e poi smetto: lo giuro.

Dopo un paio di mesi durante i quali ho lavorato alla preparazione dei contenuti (una sorta di pre-produzione) è arrivato il momento di iniziare a scrivere davvero. E, come da tradizione, sono in Scozia per potermi concentrare in santa pace.
Mamma mia, anche stavolta sono ben 53 bias da trattare: dovrò necessariamente ridurre il numero di pagine per singola distorsione. Inoltre, a differenza di ciò che ho fatto nei primi due libri (39 bias il primo, 57 il secondo), credo che in questo sarà opportuno accorpare qualche argomento.
Ammetto infatti che durante il lavoro di preparazione mi sono accorto che i bias di questo volume sono (se possibile) ancora più intricati e interconnessi di quelli che ho trattato in precedenza: le sfumature sono ancora più difficili da definire e la stesura degli esempi rischia di rendere i temi più ostici invece di semplificarli.
Intendiamoci bene: è ovvio che ci saranno ripetizioni, non è possibile evitarle perché lo scopo del libro è rendere questi argomenti più digeribili per l’utente medio e non è possibile scendere eccessivamente nei dettagli. Un problema ulteriore è dato dalla mole di bias di cui devo parlare: il primo libro era circa 150 pagine ma già il secondo è arrivato a oltre 210. È necessario riuscire a limitare la lunghezza di ogni sottocapitolo a tre pagine altrimenti diventa (come si dice a Firenze) l’Opera del Duomo e questo comporterà senza dubbio una serie di semplificazioni sia nell’esposizione sia negli esempi.
Comunque, la suddivisione dei bias cognitivi in categorie e sottocategorie è sempre quella ispirata al lavoro di Buster Benson e John Manoogian III. In questo terzo volume si prende in esame l’area “Need to act fast” ed ecco spiegato il sottotitolo “Datti una mossa!”, vediamo cosa riuscirò a fare”. (dalla Prefazione di Lamberto Salucco)

Il prossimo e ultimo volume sarà “Cosa mi dovevo ricordare?” (“What should we remember?”)

Dello stesso autore su tuttatoscanalibri

L’arte delle fregature Parte Seconda

L’arte delle fregature Parte Prima

Manuale semiserio di Power Point

Prontuario semiserio di Digital Marketing

Manabile semiserio di Excell

Manabile semiserio di Excell Prima Parte per Principianti

Lamberto Salucco “Manuale semiserio di PowerPoint”, presentazione

Dall’Introduzione:

PowerPoint è un software di presentazione nato nel 1984 e successivamente acquisito da Microsoft.Serve per la creazione e la condivisione di contenuti visivi durante riunioni, lezioni e conferenze.

Consente all’utente di unire testo, immasgini, grafici, contenuti multimediali in un documento composto da diapositive, come pagine di un libro o di un album fotografico.

Permette di realizzare presentazioni tradizionali e interattive, slideshow e video per comunicare in maniera più chiara e visiva e ed è usato in molti ambiti: istruzione,marcketing, finanza, ingegneria, etc.

È il quarto volume della collana sui software di Office Automation curati da Lamberto Salucco che chiarisce nella sua Introduzione:

Dopo averlo evitato per anni, sono praticamente costretto ad affrontare anche PowerPoint. Devo dire che non lo amo particolarmente, anzi: non lo amo per nulla. Però è innegabile che le presentazioni siano da decenni parte integrante di molti flussi di lavoro.
Come docente ho iniziato a utilizzare le slide solo una decina di anni fa, poi nel 2020 ho colto l’occasione del lockdown per riordinare i vari argomenti nei diversi e disordinati ambiti in cui mi trovo a fare formazione. L’odio che provavo per le diapositive digitali si è piano piano trasformato in semplice antipatia (un enorme passo avanti) e infine sono stato costretto ad ammetterne l’innegabile utilità.
A differenza di quanto ho fatto in passato con Excel, questo sulle presentazioni sarà un solo volume come ho fatto per Word. Ma, a differenza di ciò che ho fatto nel libro unico sugli word editor, non sarà strutturato per seguire le singole tab del menu: stavolta ho suddiviso gli argomenti come mi pareva, spero che non sia troppo confusionario.

E tra le “considerazioni scontate ma importanti” aggiunge : Tratterò tutti gli argomenti che ritengo fondamentali ma un libro, per quanto fatto bene, non sostituirà mai la pratica.

A noi piace soffermarci e riportare un chiarimento : La definizione “manuale semiserio” significa che posso parlare di argomenti seri anche con un tono non serioso. Oppure sì. Dipende anche stavolta da come mi gira.

Dello stesso autore su tuttatoscanalibri

L’arte delle fregature. Prima parte

L’arte delle fregature .Seconda parte

Manabile semiserio di Excel Prima parte per principianti

Manabile semiserio di Excel (Seconda parte)

Prontuario semiserio di digital marketing

Strade scomparse di Firenze

Luisa Gianassi “In cerca di cielo”, presentazione

Dalla Premessa

La raccolta consta di composizioni già precedentemente pubblicate in Cammini e di versi inediti quasi a seguire l’autrice nel suo percorso creativo le cui tematiche sono strettamente legate ad emozioni e sensazioni scaturite dal contatto con la Natura ma anche da momenti che trovano spiegazioni e sussulti emotivi e riflessioni suscitate dalla Bellezza di un paesaggio naturale che sa conquistare e circonfondere l’intima essenza.

La raccolta è articolata per temi: Donna, Natura, In cerca di cielo, Pace e guerra, e si conclude con Attimi. In cerca di cielo dà poi il titolo alla raccolta medesima proprio per il messaggio di serena energia che si respira tra i versi, con la valenza di un abbraccio che fa bene, soprattutto in situazioni tristi e disperanti di cui i nostri cammini, a volte piani, altre faticosi e impervi, altre insoddisfacenti o inutilmente estenuanti, sono costellati nel faticoso andare.  

Panorami, scorci, atmosfere di cui l’autrice è attenta conoscitrice e osservatrice essendo nata e vissuta in Mugello uno dei paesaggi tra i più compositi e smaglianti della terra toscana, tra boschi e fertili pianure, poggi e vette, fossi e ruscelli. Una natura lussureggiante che, se saputa osservare e studiare, sa essere muta maestra, rifugio rasserenante, ritemprante e vitalizzante, con le sue bellezze, con le sue forze, anche quando sono feroci e ostili.

Salvina Pizzuoli

A questo link su Amazon

Salvina Pizzuoli “Il tempo smarrito. Memorie di un’ottuagenaria”, nuova edizione

Ora anche in cartaceo

Un racconto lungo di Salvina Pizzuoli dedicato ad una donna che racconta un breve arco della propria vita; un percorso su base storica che si muove lungo  i ricordi della protagonista: la nascita nel 1929, la seconda guerra mondiale, la mafia, il viaggio nel dopo guerra dalla Sicilia alla Toscana

Dalla quarta di copertina:

“C’è stato il tempo di vivere e dimenticare e c’è il tempo di rivivere; quale preferire e assecondare? Il dolore e la felicità sono gli stessi, la frustrazione e l’impotenza insopportabili”

Questa la frase a premessa del racconto, costruito su base storica, con il quale la protagonista introduce una narrazione che accompagna le fasi essenziali della sua vita dalla nascita agli anni del dopoguerra che decide di ripercorrere nel giorno del suo ottantesimo compleanno, tra ricordi, avvenimenti, personaggi reali e di fantasia, in un viaggio dalla Sicilia attraverso la Puglia e poi in Toscana. Il tema ripropone il tempo di cui non abbiamo memoria, un tempo smarrito che cerchiamo a volte senza risultato: perché ci sfugge?

Come inizia:

Il tempo dentro di me, il tempo che non si vede
e ci impasta
Mercè Rodoreda La piazza del Diamante

Prologo

Oggi è il mio compleanno, compio ottant’anni.

Il fastello degli anni, no, non mi angustia; sono traguardi legati ad una convenzione; dentro mi hanno appena sfiorata. Sono sempre io, mi riconosco. Ora che c’è più passato che futuro nella mia storia, lo inseguo, lo ripercorro, lo riassaporo, mi fermo a ripassare la mia vita, ma non sono in grado di scorrerlo tutto; questo è il mio cruccio. Sfugge al controllo una lunga parentesi della quale mi restano inspiegabilmente pochi episodi; riemergono con impazienza e stento a riconoscerli come miei, quasi fossero invecchiati precocemente, prima di me. La mente ritorna sempre più spesso a quel tempo sperduto nelle pieghe della memoria, ma così palpabile; mi turba, con i pochi frammenti rimasti.

Perché?

Qui la Presentazione e gli stralci

Lamberto Salucco “L’Arte delle fregature. Seconda Parte”, Edida

Seconda parte  di “L’Arte delle fregature” iniziata con il primo volume il cui sottotitolo recita  Non ci capisco nulla, e in questa seconda parte  Aspetta, fammi provare… volumi dedicati ai bias che possono essere definiti come deviazioni dalla razionalità che influenzano la memoria, la percezione e le decisioni.

Nell’Introduzione l’Autore scrive che anche in questa seconda parte sta seguendo la suddivisione dei bias cognitivi in categorie e sottocategorie, ispirandosi a quella di Buster Benson e John Manoogian III, riportando le parole di Buster Benson: “Il mondo è molto confuso e finiamo per vederne solo una piccola parte ma dobbiamo dargli un senso per sopravvivere. Quando arriva il flusso ridotto di informazioni, colleghiamo i punti, colmiamo le lacune con cose che pensiamo già di sapere e aggiorniamo i nostri modelli mentali”.

Nel primo volume scrive ancora l’Autore  “ho trattato 39 bias diversi con esempi dal mondo del marketing, da quello della disinformazione/fake news e da quello della vita sentimentale. E non è stato proprio facilissimo. Stavolta i bias da esaminare sono ben 57 e dovrò riuscire a non sforare le tre pagine per ciascuno altrimenti viene fuori un libro lungo. E io odio i libri lunghi”.

E così conclude, al termine di una serie di avvisi al lettore: “Questo testo non dà soluzioni ganze, non fornisce miracoli preconfezionati, non risolve i vostri casini”.

E noi aggiungiamo che è proprio vero, ma nulla tolgono alla sua notevole utilità: aprire gli occhi e permetterci un confronto aperto e più consasapevole con noi stessi e le nostre istintive reazioni.

Su Amazon in ebook e in cartaceo

Dello stesso autore

L’arte delle fregature. Prima parte

Manabile semiserio di Excel Prima parte per principianti

Manabile semiserio di Excel (Seconda parte)

Prontuario semiserio di digital marketing

Strade scomparse di Firenze

A. Ferrini, S. Pizzuoli “O.D.E.S.S.A.Operazione Obersalzberg”, Edida

Edida

Ancora un’avventura per Leonard Walder, pericolosa come tutte le precedenti che lo hanno visto impegnato contro l’organizzazione O.D.E.S.S.A. che sin dai primi momenti della sua creazione, alla fine del secondo conflitto mondiale, si è votata alla realizzazione del Quarto Reich. Nell’Operazione Obersalzberg Leonard sarà impegnato a neutralizzare il tentativo da parte di O.D.E.S.S.A e dei servizi segreti della Germania est, la DDR, di favorire lo scoppio di una guerra catastrofica e definitiva contro Israele. Nome in codice dell’operazione il toponimo del nido dell’aquila (Obersalzberg), il castello di Hitler in Baviera. Ancora una volta Walder sarà chiamato ad intervenire con le forze del Mossad di Mike e della Cia di Fox, vecchie conoscenze che hanno caratterizzato le sue missioni fino a quest’ultima ambientata a Berlino Est, in Spagna, in Medio Oriente, sullo sfondo della guerra del Kippur (1973).
Come le precedenti missioni (O.D.E.S.SA. L’ora della fuga, O.D.E.S.S.A. Caccia in Argentina, O.D.E.S.S.A. Operazione Damocle, O.D.E.S.S.A. Il tesoro del lago) l’ambientazione è storicamente documentata, ricca di particolari riferiti al periodo, alle vite usi e costumi del tempo dei suoi protagonisti trasposti nelle pagine di un romanzo, una spy story ricca di colpi di scena in un avvincente thriller storico.

ODESSA L’ora della fuga

ODESSA Caccia in Argentina

ODESSA Il tesoro del lago

ODESSA Operazione Damocle

Cinque romanzi di successo su Amazon in ebook e in cartaceo