
[…]Con “La donna nel pozzo” Piergiorgio Pulixi supera allo stesso tempo se stesso e tutti gli steccati di genere, con una miscela – mai sperimentata a queste dosi – di thriller, noir, commedia e spietata auto-analisi sul funzionamento della fabbrica del racconto crime. (da La Feltrinelli)
Cristina Mandas, maestra, moglie, madre, stimata e ben voluta cittadina del paesino sardo in cui si è trasferita e vive da tempo, Lorenzo Roccaforte, scrittore di mezza età in crisi, bloccato dalla sindrome della pagina bianca, e Ermes Calvino giovane precario, il suo ghostwriter, lui scrive, l’altro firma: sono i tre protagonisti.
Dietro l’apparente normalità della sua vita quotidiana Cristina copre un segreto che ha cercato invano di dimenticare: sono passati trent’anni dall’estate 1989 e anche se ha cambiato nome, si è trasferita in un altro paese, quel segreto riemergerà a perseguitarla.
È nel Prologo che il lettore la incontra e intuisce “il segreto” che la attanaglia rendendola preda della “spia”, rimasta nell’ombra a osservarla per anni, e vittima: “nonostante fossero passati tren’anni, Cristina l’aveva riconosciuto subito. […] da quel momento non era stata più la stessa. […] La spia aveva pensato che un semplice avvertimento potesse bastare […] scelse proprio la chiesa come teatro di quell’ammonimento”.
Dall’altra Roccaforte registrerà un enorme successo come autore di thriller sebbene non lo sia e con il suo ghostwriter si ritroveranno in Sardegna per indagare su un misterioso delitto di trent’anni prima.
Un thriller in cui sono sapientemente presenti un mix di generi, dialoghi in dialetto e immagini che fotografano angoli di un’Italia sconosciuta
Brevi note biografiche
Piergiorgio Pulixi fa parte del collettivo di scrittura Sabot creato da Massimo Carlotto, di cui è allievo. Insieme allo stesso Carlotto e ai Sabot ha pubblicato Perdas de fogu (Edizioni E/O 2008), e singolarmente il romanzo sulla schiavitù sessuale Un amore sporco, inserito nel trittico noir Donne a perdere (Edizioni E/O 2010). È autore della saga poliziesca di Biagio Mazzeo iniziata col noir Una brutta storia (Edizioni E/O 2012), miglior noir del 2012 per i blog Noir italiano e 50/50 Thriller e finalista al Premio Camaiore 2013, proseguita con La notte delle pantere (Edizioni E/O 2014), vincitore del Premio Glauco Felici 2015, e Per sempre (Edizioni E/O 2015). Nel 2014 per Rizzoli ha pubblicato anche il romanzo Padre Nostro e il thriller psicologico L’appuntamento (Edizioni E/O), miglior thriller 2014 per i lettori di 50/50 Thriller. Nel 2015 ha dato alle stampe Il Canto degli innocenti (Edizioni E/O) vincitore del Premio Franco Fedeli 2015, primo libro della serie thriller I canti del male. Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati sul «Manifesto», «Left», «Micromega» e «Svolgimento» e in diverse antologie. I suoi romanzi sono in corso di pubblicazione negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito. Altre pubblicazioni: Lo stupore della notte (Rizzoli, 2018), L’isola delle anime (Rizzoli, 2019), Per mia colpa (Mondadori, 2021), Stella di mare (Rizzoli, 2023), La donna nel pozzo (Feltrinelli, 2024).( da La Feltrinelli Autori)
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