
Tradotto da Daniela Guarino
La signora Komachi è una bibliotecaria ma è anche una persona speciale perché sa ascoltare e capire. Alla domanda “Che cosa cerca?” sa trovare la risposta adatta e la risposta è un libro, quello giusto. L’autrice di questo romanzo che parafrasa nel titolo l’ormai famoso “Finché il caffè è caldo” o il suo seguito “Basta un caffè per essere felici”(che trovate recensiti su tuttatoscanalibri a questo link), non offre trasporti nel passato, né un bar dove provare a ritrovarsi, è una giapponese che propone qualcosa alla portata di tutti: la lettura di un libro.
Reporter ed editor per una società editoriale, l’autrice affida il compito alla signora Komachi di trovare per ciascun personaggio quello che serve: così per Tomoka, commessa in un grande magazzino che si sente fallita, o Ryo, contabile, che aspirerebbe ad una propria attività ma teme di abbandonare il lavoro sicuro, o Hiroya, disoccupato, che ha proprio rinunciato al suo progetto. Personaggi che la letteratura giapponese ci presenta sempre più sovente, soli, frustrati, spaventati e incapaci di reagire in una società sempre più competitiva e stritolante ai quali però la letteratura giapponese contemporanea offre vari rimedi, come nell’altro successo editoriale I miei giorni alla libreria Morisaki di Satoshi Yagisawa.(anche quest’ultimo recensito a questo link).
“Giappone. Per prima cosa si entra in biblioteca. Poi bisogna trovare la signora Komachi, dalla pelle candida e con uno chignon fissato con uno spillone a fiori. Infine, aspettare che ci chieda “Che cosa cerca?” […] La signora Komachi riesce a intuire quali sono i desideri, i rimorsi e i rimpianti della persona che le sta di fronte. Così sa consigliare il libro capace di cambiarle la vita”(da Garzanti Libri)
Brevi note biografiche
Michiko Aoyama è nata nel 1970 e vive a Yokoama. Dopo la laurea ha lavorato come giornalista in Australia, prima di rientrare in Giappone e intraprendere la carriera di editore scrittrice. I suoi libri hanno ricevuto numerosi riconoscimenti in patria, tra cui il Miyazaki Book Award e il Miraiya Ahoten Grand Prize.(da Garzanti Autori)