
Vincitrice nel 2009 del Pulitzer con Olive Kitteridge cui è seguito nel 2019 Olive, ancora lei, Oh William! è il terzo romanzo con Lucy Barton, dopo Mi chiamo Lucy Barton (2016) e Tutto è possibile (2017), protagonista sessantenne in viaggio con l’ex marito: New York e il Maine, i due poli dell’ambientazione. Il romanzo è uscito in inglese a ottobre e in italiano per la traduzione di Susanna Basso, edito da Einaudi. Lucy è nata in un contesto provinciale di miseria e violenza familiare, riesce a uscirne e a diventare una nota scrittrice. La ritroviamo a 63 anni, vedova del secondo e amato marito David e in viaggio col primo, William, di 71 anni, il padre delle sue due figlie, da Manhattan ai campi di patate del Maine; è a Lucy che William ha chiesto di accompagnarlo.
“Fra sé e le proprie origini Lucy Barton ha messo due matrimoni, molti libri di successo, una vita intera: oggi è un’autrice famosa, ha splendide figlie ormai adulte e da un anno è vedova di un uomo amatissimo. Ma è del suo primo marito, William, che ora vuole parlare. William, l’irraggiungibile, infedele padre delle sue bambine: è a lui che ha bisogno di tornare. In un dialogo intimo con ciascuno di noi e con tutti i passati che non passano mai davvero, fino a quando la parola deve lasciare il posto a un’unica esclamazione sopraffatta: oh William. Oh”. (dal Catalogo Einaudi)
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