
Hope Jahren è una geobiologa americana; il suo saggio – romanzo è una pagina autobiografica dove racconta il suo desiderio di bambina di avere un laboratorio tutto suo per studiare le piante e per imparare a comprenderle: il loro percorso, dal seme all’impianto nel terreno, la lotta contro parassiti e animali, la loro crescita e il grande apparato di foglie con il quale regalano la vita. Sono infatti gli unici organismi che riescono a produrre zuccheri da materia inorganica consentendo così lo sviluppo e il mantenimento degli esseri animali e vegetali, quindi anche dell’uomo che, come purtroppo non è ancora stato compreso fino in fondo, con i suoi comportamenti può provocare seri danni a questi organismi perfetti. Un saggio romanzo in cui il lettore potrà trovare non solo lo spirito e la passione che hanno animato la vita della ricercatrice ma anche tanti insegnamenti che potranno aiutarlo a comprendere questo mondo vegetale che spesso non conosciamo.
“L’autrice ci accompagna dalla sua infanzia in una piccola città del Minnesota, dove giocava nel laboratorio dell’università gestito da suo padre, fino ai tanti viaggi sul campo, dal Midwest alla Norvegia e all’Irlanda, dai cieli pallidi del Polo Nord alle Hawaii. Le storie raccolte in questo libro – intime, appassionanti e molto divertenti – animano ogni singola pagina e raccontano le intuizioni e il lavoro necessari per scoprire la vita segreta delle piante”(da Codice Edizioni)
e anche
Brevi note biografiche
È una geobiologa americana che si è specializzata a Berkeley, in California. Attualmente insegna all’Università di Oslo. Nel 2016 è stata inserita da “Time Magazine” tra le 100 persone più influenti al mondo. Il suo Lab Girl ha vinto numerosi premi ed è un best seller negli Stati Uniti.(da Codice Edizioni Autori)