Luigi Panella “In nome di Dio” Rizzoli
Livia Capponi “Cleopatra” Laterza

Anno 1249, sponda orientale del delta del Nilo: si scontrano l’esercito del Luigi IX, detto il Santo, sovrano francese, e quello del sultano Salih Ayyub. La Settima Crociata ha avuto inizio. Questa la base storica, ampiamente documentata, che si arricchisce di creazioni romanzesche che aprono a una spy story medievale.
Oltre alla conquista della Città Santa, c’è una pergamena, preziosa perché rivela un segreto che potrebbe cambiare le sorti della cristianità e dell’Islam. L’emiro Fakhr-Al-Din l’ha nascosta all’interno di una antichissima custodia del Corano che però alla sua morte è stata trafugata. Sono in tanti a volersene impossessare, ne nasce una guerra nella guerra.
“In un sapiente e caleidoscopico alternarsi di epoche e ambientazioni, Luigi Panella ricostruisce con vivido realismo le macerie fumiganti della Roma di Nerone, l’avanzata inarrestabile delle cariche della cavalleria templare e l’atmosfera densa di voci e sapori dei mercati d’Outremer, intrecciando con eleganza e maestria la tradizione del grande romanzo storico a una modernissima spy story dal finale inatteso”.(da Rizzoli Libri)
e anche
Brevi note biografiche
Luigi Panella è un avvocato penalista che esercita a Roma. È coautore dei Fantasmi dell’Impero (Sellerio 2017) sull’avventura coloniale italiana in Africa Orientale

Cleopatra, chi era davvero?
Occorre chiederselo visto che la storia ufficiale ha tramandato di lei un’immagine derivata dalla propaganda di Ottaviano che la voleva colpevole della guerra contro Antonio. La storica, autrice del saggio, propone quindi una ricostruzione dalle fonti che restituisca un’immagine più pertinente alla verità storica, con la volontà di liberare la sua immagine dalle molte stratificazioni leggendarie che si sono accumulate nel tempo. I “crimini” di cui si era macchiata infatti, come l’assassinio del legittimo erede al trono o i figli nati da relazioni con uomini potenti, vedi Cesare e Antonio, furono in realtà comportamenti ascrivibili a quelli di altre donne che ricoprivano ruoli regali di tipo orientale. Una figura di regina decisamente interessante e affascinante che ancora coinvolge gli studiosi nella ricerca di risposte che superino le brume del tempo nella difficile opera di ricostruire una biografia davvero aderente ad un personaggio. Come sempre la storia è “ricerca” ma soprattutto “interpretazione”.
“Cleopatra fu invece soprattutto una consapevole erede dei faraoni, che si impegnò per tutta la vita a trasformare l’Egitto nel fulcro di un nuovo ordine mondiale in una auspicata età dell’oro.”(da Laterza scheda-libro)