La cinquina dello Strega e le recensioni su tuttatoscanalibri

Emanuele Trevi Due vite (Neri Pozza) ha ottenuto il maggior numero dei voti,256, subito dopo con 221 Edith Bruck Il pane perduto (La nave di Teseo) romanzo che ha ottenuto il riconoscimento assegnato dai giovani, con un minimo distacco, 220 voti, Donatella di Pietrantonio con Borgo Sud (Einaudi) seguita dai 215 di Giulia Caminito L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani), chiude la cinquina Andrea Bajani Il libro delle case (Feltrinelli) con 203 voti.

Bajani e Caminito sono anche finalisti al Campiello.

Di Emanuele Trevi Due vite, la recensione su tuttatoscanalibri così come per Donatella di Pietrantonio con Borgo Sud.

Degli altri una breve presentazione:

Il romanzo della Bruck è un memoir che racconta sul filo del ricordo la sua esperienza di Auschwitz, quindi la salvezza e il tentativo di una nuova vita in Israele; poi le tournée in giro per l’Europa al seguito di un corpo di ballo, fino in Italia e l’amore con l’incontro con il poeta e regista Nelo Risi. L’oggi è una serie di riflessioni sull’attuale ondata xenofoba e la conclusione è una lettera a Dio in cui manifesta tutti i suoi dubbi e le sue speranze e il desiderio di tramandare ancora alle generazioni future capitoli della storia del Novecento

Di Caminito L’acqua del lago non è mai dolce si ambienta sul lago di Bracciano: la protagonista, l’adolescente Gaia, racconta se stessa e la propria famiglia; la madre Antonia che da sola si occupa di un marito disabile e di quattro figli, fiera e indomita crede nel bene comune ma vuole comunque insegnare alla sua unica figlia femmina a contare su se stessa e sulla propria capacità di tenere alta la testa. E Gaia impara e risponde non sempre con mezzi adeguati in cerca di un riscatto.

Bajani racconta il protagonista, un uomo chiamato Io, attraverso le case in cui ha vissuto le varie fasi della sua vita, circa quaranta abitazioni, come ad esempio Casa del sottosuolo, Casa sotto la montagna, Casa di Famiglia, Casa di Parenti; non sempre e non propriamente “case” in senso stretto, luoghi in cui accade qualcosa, un modo originale di raccontare la propria storia attraverso i luoghi in cui si è svolta, gli oggetti, i mobili, la metratura…

Per il vincitore l’appuntamento è all’8 luglio.

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