Anne Sexton “Il libro della follia” presentazione

Il 27 corrente mese in libreria per La Nave di Teseo, a cura di Rosaria Lo Russo poetessa e traduttrice di varie autrici tra le quali la statunitense Anne Saxton con il testo a fronte, verrà pubblicata per la prima volta in Italia nella traduzione integrale la raccolta delle poesie scritte nel ‘72 più tre racconti inediti ritrovati, con il titolo “Il libro della follia”.

Vincitrice nel 1967 del Premio Pulitzer, Anne Saxton nasce a Newton 1928 e muore suicida a Weston, in Massachusett, nel 1974. Afflitta da una malattia bipolare aveva sofferto di disturbi psichici che nella creazione poetica riusciva a dominare esternando i propri sentimenti negativi. Il suo stile in una prima fase fu di tipo “confessionale”, etichetta che contemplava un indirizzo poetico sviluppatosi negli Stati Uniti negli anni Cinquanta e Sessanta in cui l’autore manifestava le emozioni più segretamente custodite nell’inconscio, approdando alla scrittura come forma di psicoterapia, consigliatole anche dal suo psichiatra e divenendo insieme a Sylvia Plath una delle rappresentanti di rilievo del movimento.

“Con una scrittura più vicina a quella delle canzoni rock che alla poesia sua contemporanea, la lingua inconfondibile della Follia di Anne Sexton ha influenzato, per stile e tematiche, non solo la poesia successiva americana e poi internazionale, ma anche la scrittura di divi del pop rock come Peter Gabriel e Kate Bush”.( da La nave di Teseo Editore)

e anche

Brevi note biografiche

Anne Sexton (1928-1974), nata Anne Grey Harvey a Newton, Massachusetts, inizia a scrivere poesie durante il collegio. A diciannove anni sposa Alfred Muller Sexton da cui ha due figlie. Affetta da disturbo bipolare, viene incoraggiata dal suo medico a recuperare l’interesse per la poesia e nell’autunno 1957 frequenta gruppi di scrittura a Boston incontrando autori come Maxine Kumin, Robert Lowell e Sylvia Plath. Negli anni sessanta pubblica i suoi primi libri, To Bedlam and Part Way Back (1960) e All My Pretty Ones (1962). Nel 1965 viene eletta Fellow della Royal Society of Literature a Londra e nel 1967 riceve il premio Pulitzer per la poesia per la sua terza raccolta, Live or Die. Ha pubblicato sette volumi di poesie, e quattro libri per bambini con Maxine Kumin, ricevendo numerosi riconoscimenti tra cui una Guggenheim Fellowship, il Shelley Memorial Prize, il Levinson Prize e la Frost Fellowship alla Bread Loaf Writers Conference. Ha insegnato alla Boston University e alla Colgate University. È morta suicida il 4 ottobre 1974.

Rosaria Lo Russo

Poeta, traduttrice, saggista, lettrice-performer, voce recitante e insegnante di letteratura e lettura di poesia da alta voce, si occupa di letteratura, poesia e teatro e dei rapporti fra poesia e performance teatrali, di drammaturgia, letteratura teatrale e letteratura comparata moderne e contemporanee.Si è laureata discutendo una tesi in Storia dello Spettacolo presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze, dal titolo La protagonista di Pirandello. Miti, personaggi e ruoli, vincitrice del “Premio Nazionale Luigi Pirandello” bandito dal Centro Nazionale di Studi Pirandelliani di Agrigento, nel 1992.

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