La recensione di Maria Anna Patti di CasaLettori

Addio, trentatré brevi poesie – un costante ritmo di tre quartine chiuse da un solitario verso finale come un accordo sospeso – quasi a evocare i canti di un’umana commedia che costantemente si ripete, un cammino nelle selve oscure dell’esistenza verso un inevitabile distacco. (da Iperborea)
Dello steso autore:
Nelle pagine di tuttatoscanalibri: Poesia
Chandra Livia Candiani “La domanda della sete”
Thomas Eliot “Il libro dei gatti”
Dal Corriere della Sera: Nella Nobili “Ho camminato nel mondo con l’anima aperta” recensione
Aldo Nove “Poemetti della sera”
Sebastiano Vassalli “Amore lontano”