Javier Cercas è stato con Terra Alta vincitore nel 2019 insignito del Premio Planeta, uno dei maggiori riconoscimenti letterari spagnoli. In un articolo a firma dell’autore, comparso recentemente su La Repubblica, racconta e spiega come sia arrivato a costruire questo suo ultimo romanzo, operando scelte narrative diverse determinate “dalla mia trasformazione come persona e della mia urgenza di reinventarmi come scrittore”. E indica la crisi catalana del 2017 come svolta personale da cui è derivata anche quella come scrittore. Ma fino ad un certo punto però, perché scrive “possiamo essere soltanto ciò che siamo. “Terra Alta” è una mescola di thriller e di western, però, a ben guardare, tutti i miei libri precedenti lo sono. “Terra Alta” gira intorno a temi a cui avevo appena accennato negli altri miei libri – la giustizia, la vendetta, l’odio – però alcuni loro temi essenziali – l’eroismo, il passato come dimensione del presente – compaiono anche qui[…]questo libro aspira ad essere diverso […] e radicalmente fedele” a quanto scritto fino ad ora, conclude nel suo articolo di presentazione al suo ultimo lavoro, aggiungendo la notazione che spetterà al lettore riconoscergliene o meno la riuscita. (le citazioni sono tratte da La Repubblica Cultura 2 luglio 2020)
Dalla Presentazione sulla pagina di Guanda Editore
La trama del libro è segnata da un terribile crimine che sconvolge gli abitanti dell’assonnato villaggio di Terra Alta, nella provincia catalana, e la cui dinamica corre lungo tutto il libro, formato da due percorsi che hanno al centro il protagonista Melchor Marín, un giovane poliziotto che, in seguito allo scontro a fuoco vittorioso contro i terroristi islamici dell’attentato di Barcellona dell’agosto 2017, è allontanato dalla sede militare della capitale e inviato a Terra Alta per indagare su un recente fatto di sangue che ha sterminato i proprietari dell’impresa Gráficas Adell. È l’inizio di un thriller avvincente che si dipana lungo tutto l’arco del romanzo alternando, accanto alla cronaca dell’indagine, la rivisitazione dell’iter biografico del personaggio.