Ferdinand Grimm “La montagna dei gatti”, presentazione

Fiabe e leggende del terzo fratello Grimm

Nella famiglia Grimm a scrivere fiabe furono in tre. Oltre ai celebri Jacob e Wilhelm, infatti, anche il fratello minore Ferdinand raccolse e compose storie tratte dalla fantasia popolare. Ma di quella stessa famiglia Ferdinand fu anche la pecora nera. L’indubbio talento narrativo, l’assidua attività di scrittore e il lavoro di redattore delle edizioni di autori come Heinrich von Kleist non bastarono a garantirgli la stima degli illustri fratelli, che giunsero anzi a misconoscerlo per via della personalità anticonformista e dell’omosessualità che probabilmente dichiarò in un burrascoso Natale del 1810. (da L’Orma Editore)

Ferdinand Philipp Grimm era il quinto di nove. Era nato il 18 dicembre del 1788 a Hanau spegnendosi in povertà e solitudine nel 1845. Fu coinvolto nel progetto dei due maggiori, Jacob e Wilhelm, come copista di storie popolari, scrivendone anche alcune di suo pugno in cui mostra di prediligere gli aspetti del meraviglioso e del fantastico.

Le sue pubblicazioni avvennero quasi sempre sotto pseudonimo e oggi possiamo trovarle per la prima volta scelte e raccolte sotto il nome dell’autore.

La presente raccolta contiene venti testi, tra fiabe e leggende, provenienti da tre differenti curate da Ferdinand Grimm e da alcuni scritti postumi ed  è la prima edita in Italia,  curata e tradotta da Marco Federici Solari. Tra i testi “La montagna dei gatti” che dà il titolo alla raccolta. Solo un anno dopo la sua morte venne pubblicato il volume Fiabe di monti e castelli ad opera di un anonimo: sette racconti apprezzati dalla critica del tempo perché considerati di un alto valore poetico. La sua scrittura costruiva

[…]”un universo magico e sorprendente, popolato di nani e re scontrosi, di gigantesse bambine e prodi cavalieri, dove i castelli sorgono sul fondo dei laghi e i cavalli spiccano il volo verso i Campi Elisi”.( da L’Orma Editore)

Annie Ernaux “Guarda le luci, amore mio”, presentazione

Traduzione di Lorenzo Fabbi

La Collana di cui il testo fa parte è “Raccontare la vita” per la quale nel 2012 l’editore francese Seuil chiese un libro ad Annie Ernaux: “Io, scrittrice, che vivo sola, ho scelto di osservare una realtà a me ben nota: quei centri commerciali che, in quanto donna, frequento da più di quarant’anni” , così si legge in una recente intervista all’autrice di Elena Stancarelli. (da tuttolibri La Stampa del 21 maggio 2022).

È l’ipermercato Auchan di Cergy quindi a diventare un osservatorio da cui raccontare la vita: per un anno l’autrice ha percorso le diverse corsie, ha scrutato i volti, ha letto i carrelli, ha preso appunti, ha costruito un diario in un luogo di molti e di tutti, una specie di parco giochi del consumo e dell’abbondanza che regala “un tipo di felicità nuova, che non esisteva prima dell’Ottocento […] diventata sempre più centrale, e oggi l’acquisto va di pari passo con il nostro concetto di felicità”(da op.cit.). Per questo motivo diventa un osservatorio aperto sulla società con i condizionamenti, le ritualità, le disuguaglianze e le frustrazioni che come luogo può determinare.

“Da questa «libera rassegna di osservazioni» condotta tra una corsia e l’altra – con in mano la lista della spesa –, a contatto con le scintillanti montagne di merci della grande distribuzione, prende vita Guarda le luci, amore mio, una riflessione narrativa capace di mostrarci da un’angolazione inedita uno dei teatri segreti del nostro vivere collettivo” (da L’orma Editore)

e anche

Brevi note biografiche

Annie Ernaux è nata a Lillebonne (Senna Marittima) nel 1940 ed è una delle voci più autorevoli del panorama culturale francese. Studiata e pubblicata in tutto il mondo, la sua opera è stata consacrata dall’editore Gallimard, che ne ha raccolto gli scritti principali in un unico volume nella prestigiosa collana Quarto. Nei suoi libri ha reinventato i modi e le possibilità dell’autobiografia, trasformando il racconto della propria vita in acuminato strumento di indagine sociale, politica ed esistenziale. Considerata un classico contemporaneo, è amata da generazioni di lettori e studenti. Finora L’orma editore ha pubblicato Il postoGli anni, vincitore del Premio Strega Europeo 2016, L’altra figliaMemoria di ragazzaUna donna, vincitore del Premio Gregor von Rezzori 2019, La vergognaL’evento e La donna gelata.

Su tuttatoscanalibri della stessa autrice:

Gli anni

Memoria di ragazza

L’evento

La donna gelata