
Traduzione di Lorenzo Flabbi.
È un romanzo diario le cui pagine si snodano dal 1988 al 1990
Racconta una storia di passione e di attesa memorizzata e fermata tra le pagine che annotano e sottolineano dolore e piacere fermandoli tra le righe che, rilette e rivisitate ne sono specchio e di emozioni e di sentimenti, per capire e appropriarsene, senza più perdersi.
Un romanzo che come in altri l’autrice propone aspetti autobiografici trasponendoli in letteratura.
Durante un viaggio in Unione Sovietica incontra un diplomatico russo, con il quale si intratterrà anche durante la permanenza di lui a Parigi, un uomo che resterà anonimo tra le pagine dei suoi romanzi, giovane e sposato e con il quale vivrà una relazione prettamente fisica, ma coinvologente e sferzante che la porta a un’esperienza totalizzante di cui gli incontri ne sono il folcro, il restante è attesa.
Annie Ernaux è nata a Lillebonne nel 1940 ed è una delle voci più autorevoli del panorama culturale francese. Studiata e pubblicata in tutto il mondo, nei suoi libri ha reinventato i modi e le possibilità dell’autobiografia, trasformando il racconto della propria vita in acuminato strumento di indagine sociale, politica ed esistenziale. Considerata un classico contemporaneo, è amata da generazioni di lettrici e lettori. Nel 2022 è stata insignita del Premio Nobel per la letteratura.
Della stessa autrice su tuttatoscanalibri
Omaggio ad Annie Ernaux vincitrice del Premio Nobel per la letteratura nel 2022


