Antonio Manzini “Tutti i particolari in cronaca”, presentazione

Antonio Manzini, il creatore dell’indimenticabile vicequestore Schiavone, entra nel Giallo Mondadori, con una storia serrata e sorprendente che si interroga sull’equilibrio tra legge e giustizia, e su ciò che saremmo disposti a fare pur di guarire le nostre ferite.(dal Catalogo Mondadori)

Il nuovo romanzo di Manzini, per lo storico Catalogo del Giallo Mondadori, è a due voci, quelle dei due protagonisti, diversi per indole e attività, l’uno riservato metodico e archivista del Tribunale Penale, Carlo Cappai laureato in Giurisprudenza; l’altro ex cronista sportivo ma successivamente incaricato di cronaca nera, Walter Andretti: i due si ritrovano perché appassionatosi ai casi che segue e cerca risposte, proprio come l’altro in quei faldoni dove la giustizia langue spesso per motivi diversi, per i casi irrisolti.

Uno di questi, un caso di omicidio avvenuto nel 1977 quando viene uccisa Giada, una diciassettenne, colpita mortalmente a sprangate da un giovane neofascista successivamente assolto “per non aver commesso il fatto”. L’assolutore è Bruno Cappai, giudice e padre del testimone, Carlo Cappai, il protagonista.

Antonio Manzini, scrittore e sceneggiatore, ha pubblicato Sangue marcio (Fazi, 2005), La giostra dei criceti (Einaudi, 2007, riedito da Sellerio nel 2017), Gli ultimi giorni di quiete (Sellerio, 2020) e La mala erba (Sellerio, 2022). Nel 2013 pubblica con Sellerio Pista nera, il primo romanzo della lunga serie dedicata a Rocco Schiavone che si compone, con l’ultimo episodio Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Sud America? (Sellerio, 2023), di dodici titoli. Con Cinque indagini romane per Rocco Schiavone (Sellerio, 2016) ha vinto il premio Chiara e il premio della Satira di Forte dei Marmi.

Dello stesso autore su tuttatoscanalibri:

Le ossa parlano

Vecchie conoscenze

Gli ultimi giorni di quiete

Rien ne va plus

ELP

Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico scomparso in Sus America?

Massimo Carlotto “Il Francese”, presentazione

Con questo romanzo Massimo Carlotto entra nella storica Collana del Giallo Mondadori. Il protagonista è Toni Zanchetta per tutti “il Francese”, ed è ambientato in patria, ovvero nel Nord-Est, e nel mondo della prostituzione. Zanchetta è infatti un macrò, dal francese maquereau, uno sfruttatore della prostituzione: un protettore quindi che ha dato un tocco francese alla sua “azienda” che chiama Maison e Mademoiselles le dodici donne, tutte di età diverse e con un nome in linea con l’azienda che gestisce una prostituzione d’alto bordo: Valérie, Isabelle, Chantal… Ma un brutto giorno Claire che avrebbe dovuto incontrare un cliente nell’albergo nel quale lo stesso Francese l’ha accompagnata, sparisce. L’inchiesta è affidata ad una poliziotta che non dà tregua a Zanchetta che, per dimostrare la propria innocenza, dovrà entrare in un percorso molto pericoloso.

“Il commissario Franca Ardizzone non gli dà tregua, lo vuole sbattere in galera a tutti i costi. E la sua maison fa gola alle bande che gestiscono la prostituzione in zona. Per salvarsi, il Francese è costretto a cercare la verità, un gioco pericoloso dove nessuno rispetta le regole. Massimo Carlotto, uno degli autori più amati, incisivi e schierati del noir italiano, debutta nel Giallo Mondadori con un nuovo, iconico personaggio, dimostrando per l’ennesima volta il suo talento unico nel raccontare la nostra società e gli scheletri che cerca di nascondere nell’armadio.”(da Mondadori Editore)

e anche

Brevi note biografiche

Massimo Carlotto è nato a Padova nel 1956 e vive a Cagliari. Scoperto dalla critica e scrittrice Grazia Cherchi, ha esordito nel 1995 con il romanzo Il fuggiasco, vincitore del premio del Giovedì 1996. Ha inoltre scritto altri undici romanzi: La verità dell’AlligatoreIl Mistero di MangiabarcheLe IrregolariNessuna cortesia all’uscita (premio Dessì 1999 e menzione speciale della giuria premio Scerbanenco 1999), Il corriere colombianoArrivederci amore, ciao.

Dello stesso autore su tuttatoscanalibri:

E verrà un altro inverno