
La terra del dolce domani, un racconto che dà il titolo alla raccolta, inedita fino ad oggi; tradotta da Mariagiulia Castagnone per Feltrinelli, curata e introdotta da Casey Cep, biografa ufficiale dell’autrice
[…]“Una raccolta di alcuni tra i suoi primi racconti, finora mai pubblicati, che aiutano a spiegare come la ragazzina proveniente da South Alabama Avenue si sia trasformata in un’autrice bestseller che ha incantato generazioni di lettori in tutto il mondo. Scritti nel decennio che precede Il buio oltre la siepe, dopo che Lee si era trasferita a New York nel 1949, queste storie, i primi otto racconti del volume, presentano alcuni dei personaggi e delle ambientazioni che l’autrice avrebbe presto reso famosi, e rivelano alcune delle contraddizioni e dei conflitti che cercò di risolvere per tutta la vita” (dall’Introduzione)
Racconti inediti e saggi pubblicati tra il 1961 e il 2006, inseriti nel volume per la prima volta, dell’autrice de Il buio oltre la siepe (1960) e di Va’, metti una sentinella; nel 1962 il romanzo della Harper Lee fu tradotto e pubblicato in Italia da Feltrinelli; occorsero altri 53 anni per leggere il secondo; con il primo vinse il premio Pulitzer per poi essere adattato in un film che vinse tre Oscar ed ebbe tra i protagonisti Gregory Pec, al quale è dedicato un particolare ritratto presente all’interno della raccolta, così come a Truman Capote, amico della Harper Lee sin dall’infanzia e al quale si ispirò per il personaggio di Dill ne Il buio oltre la siepe. Il Corriere del 21 ottobre lo riporta, di seguito alcuni stralci:
“In una fredda giornata autunnale del 1959, Truman Capote partì per il Kansas armato di un bauletto pieno di generi commestibili sufficienti a garantirgli qualche settimana di vita in quella terra ostile, senza avere idea che avrebbe dedicato i cinque anni successivi a un lavoro incredibilmente stimolante, una vera sfida al suo talento […]
e che conclude dopo aver presentato le sue caratteristiche di uomo e di scrittore eccezionale
“All’inizio provò un senso di estraneità particolarmente intenso ma poi, pian piano, con infinita pazienza, si insinuò nel tessuto del paese, diventando una cosa sola con il territorio e riuscendo, con i suoi doni straordinari, a scrutare nel fondo di molti cuori.La popolazione del Kansas passerà il resto dei suoi giorni a cimentarsi in un gioco affascinante, quello di scoprire Truman, ma ciò che lui scorse in loro aiuterà la gente di tutto il mondo a scoprire se stessa”.