Georgi Gospodinov “Il giardiniere e la morte”, Voland

“Di cosa parliamo quando parliamo della morte?
Della vita ovviamente, di tutta la sua incantevole fugacità.”

Un romanzo su quanto dobbiamo ai nostri padri, su cosa ci fa essere  quelli che siamo e una dichiarazione d’amore struggente: un figlio assiste il padre durante una lunga e crudele malattia. Lo ricorda lavorare in giardino, curare le piante da frutto, i fiori… pian piano il campo visivo si allarga ai vicini, ai conoscenti, all’intera Bulgaria povera e dignitosa.
Con l’abituale maestria Georgi Gospodinov ci racconta la vita di un uomo e le storie che compongono un’esistenza, ogni esistenza. Perché la fine dei nostri padri è la fine di un mondo.

L’autore 

GEORGI GOSPODINOV (Jambol, 1968), poeta, prosatore innovativo e raffinato, è lo scrittore bulgaro contemporaneo più acclamato a livello mondiale. Con il suo esordio narrativo, Romanzo naturale (Voland 2007), ha subito incontrato il favore di critica e pubblico che ne hanno decretato lo straordinario successo. Con Fisica della malinconia (Voland 2013), finalista al Premio Von Rezzori e al Premio Strega Europeo, si è imposto sulla scena internazionale. Cronorifugio (Voland 2021) ha sancito la sua consacrazione e gli è valso il Premio Strega Europeo 2021 e l’International Booker Prize 2023.

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Romanzo naturale

Cronorifugio Premio Strega europeo
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