
Pubblicato per la prima volta nel 2006, viene ora riproposto nell’edizione di Marcos y Marcos.
Nel suo romanzo Rita Charbonnier ricostruisce nella finzione letteraria la figura della sorella maggiore (1751 – 1829). di Wolfang Amadeus Mozart. Maria Anna Walburga Ignatia come il fratello manifestò in giovanissima età lo stesso talento precoce e come clavicembalista e come compositrice.
Nella realtà storica si sa che ebbe un rapporto profondo con il fratello, che come bambina prodigio si era esibita nelle corti di mezza Europa, prima da sola e successivamente con il fratellino più piccolo, ma di lei, della sua vita, dei suoi rimpianti o crucci derivati dall’essere stata poi dal padre Leopold lasciata a Salisburgo ad impartire lezioni di clavicembalo per finanziare il viaggio in Italia del fratello, non si conosce nulla e nessuna sua composizione è arrivata fino a noi. Quando Maria Anna Mozart, detta Nannerl, compirà 18 anni il suo genio verrà dimenticato.
Rita Charbonnier ha studiato pianoforte e canto, si è diplomata presso la Scuola di teatro classico Giusto Monaco dell’Istituto nazionale del dramma antico, a Siracusa, e ha frequentato il Corso di formazione e perfezionamento per sceneggiatori della RAI, a Roma. Ha collaborato come giornalista ed esperta di teatro con diverse riviste, e scritto soggetti e sceneggiature che hanno ottenuto riconoscimenti tra i quali la Film Story Competition del programma europeo MEDIA. È anche attrice e ha lavorato con personalità di rilievo: Nino Manfredi, Aldo Trionfo, Renato Nicolini, Lucia Poli, Antonio Calenda, per citarne solo alcuni. Ha inoltre scritto racconti, monologhi teatrali e testi di argomento musicale. Si esibisce in reading musicali e recital. Il suo primo romanzo, La sorella di Mozart (Corbaccio 2006, Piemme Bestseller 2011), è stato pubblicato in dodici paesi. La strana giornata di Alexandre Dumas e Le due vite di Elsa (Piemme 2009 e 2011) completano un trittico con protagoniste personaggi femminili e la Storia.( da Marcos y Marcos)