
Traduzione di Manuela Francescon
“Scritto durante i primi anni di matrimonio con Kingsley Amis, Quel tipo di ragazza è l’analisi precisa di un’unione indistruttibile solo in apparenza, ma anche un’esplorazione magistrale dei tenui legami che costituiscono il tessuto delle nostre vite: una storia toccante sull’amore, la solitudine e il desiderio”.(dal Catalogo Fazi Editore)
Pubblicato per la prima volta nel 1972, titolo originale Odd girl out è presentato da Fazi Editore con l’Introduzione di Hilary Mantel (del 1994, tradotta da Giuseppina Oneto)
Nei romanzi di Elizabeth Jane Howard il matrimonio tra forma e contenuto sembra perfetto; il divorzio è da escludere. Lei è una di quelle romanziere che con la loro opera ci mostrano a cosa serve il romanzo. Ci consente di vedere quando siamo miopi. Affina il potere dei nostri sensi e la nostra consapevolezza, e ci aiuta a raccordare la nostra limitata esperienza all’esperienza più vasta. Ci aiuta a compiere ciò che è necessario: aprire gli occhi e spalancare il cuore.
Così scrive Hilary Mantel nell’Introduzione al romanzo: la Howard racconta la storia di due coniugi, Edmund e Anne Cornhill, e dell’arrivo inaspettato di un ospite che rivoluzionerà il loro pacato e apparentemente positivo e decennale ménage. L’ospite è Arabella, figlia della madre di Edmund ma di padre diverso, si è sposata infatti varie volte, e nonostante il loro rapporto sia flebile, si rivolgerà ad Edmund per collocare la figlia altre volte spostata quasi fosse un pacco. Sarà proprio questo nuovo membro della famiglia a scardinare il vecchio equilibrio, degenerando.
La comparsa della ragazza nella vita della coppia è fin da subito destabilizzante: Anne e Edmund, che non hanno figli, si sentono inizialmente chiamati a farle da genitori. Ma Arabella è una seduttrice nata..
“E ovviamente questa è una storia che va molto al di là dell’eterno triangolo.[…]. Poi ci sono le storie parallele” precisa, sempre nell’Introduzione, Hilary Mantel
Brevi note biografiche
Elizabeth Jane Howard (Londra, 1923 – Bungay, 2014) ha vissuto al centro della vita culturale londinese della seconda metà del ‘900. Scrittrice prolifica, è autrice di quindici romanzi. Oltre ai cinque volumi della celebre saga dei «Cazalet», Fazi ha pubblicato «Il lungo sguardo», «All’ombra di Julius», «Cambio di rotta», «Le mezze verità» e «Perdersi »
della stessa autrice su tuttatoscanalibri:
Because is recommended by Hilary Mantel, it must be a great book !
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