Viaggio nella crisi climatica tra animali smarriti, uomini intrappolati e messaggi inascoltati

Quando nel mondo è scoppiata la pandemia planetaria nel cuore dell’oceano è nata una balena: Wally.
Wally, un cucciolo di balena grigia, è nato nelle lagune della Bassa California, da lì avrebbe dovuto raggiungere l’Artico, nutrirsi, crescere e tornare a casa: ma è proprio nell’Artico che il piccolo ha smarrito la madre e si è perso, perdendo così anche la via di casa ed iniziando una peregrinazione che lo ha spinto fin nel Mediterraneo.
È di questo viaggio che racconta l’autore: Wally avvistato in Marocco, in Liguria, in Francia e in Spagna, ma non trova le condizioni adatte a lui, anche per il notevole inquinamento dei nostri mari, e deperisce, deve tornare nell’Atlantico se vuole salvarsi.
“La sua lunga avventura per ritrovare la via di casa lo porterà persino in Italia e si trasformerà in un viaggio alla scoperta delle fragilità di un Pianeta minacciato dall’emergenza clima, l’inquinamento da plastica, la perdita di biodiversità oppure l’invasione di specie aliene”.(da Edizioni radici future)
e anche
Brevi note biografiche
Giacomo Talignani è un giornalista che scrive di ambiente, esteri, cronaca e viaggi. Da quindici anni lavora con La Repubblica, dove sulle pagine del quotidiano nazionale e sul sito “Green&Blue” racconta storie di attualità con focus sulla crisi climatica, ambientale e le emergenze italiane e del mondo.
Nel mezzo è stato anche redattore nelle cronache locali, ha collaborato a diverse inchieste, seguito mondiali ed europei e per quattro anni è stato vicecaposervizio all’Huffington Post. Collabora con diversi siti e riviste nazionali e ogni mese porta in televisione a Geo, trasmissione di Rai Tre, esempi, progetti e vicende sulla vita del Pianeta. Questo è il suo primo libro.