
Jean Eyben, protagonista e voce narrante del romanzo, è ed è stato alla ricerca della giovane e misteriosa Noëlle Lefebvre, la donna scomparsa, un caso insoluto, che riecheggia dal passato nel presente, un’ indagine irrisolta dell’allora ventenne praticante detective, a metà degli anni ‘60: pochi frammenti, pochi indizi fino a venire in possesso, in modo fortuito, dell’agenda di Noëlle, ma anche qui elementi troppo scarsi; la rinuncia a continuare a cercare diventa inevitabile sebbene a distanza di tempo alcuni indizi poco chiari o poco rivelatori riappaiano e riemergono in una prospettiva diversa, tra ricordo e dimenticanza.
Il titolo è emblematico: come l’inchiostro simpatico è una scrittura coperta, così il passato riemerge coperto a tratti tra la memoria e l’oblio.
Traduzione di Emanuelle Caillat
“Per un investigatore un caso irrisolto è sfida, rimorso, tormento, fantasma. Forse per questo Jean Eyben, che da giovane ha lavorato presso l’agenzia di Hutte, custodisce ancora il fascicolo sulla scomparsa di Noëlle Lefebvre. Pochi dettagli, sbiaditi dal tempo, che riportano Jean sulle ingannevoli piste seguite nella speranza di ritrovare quella donna misteriosa. Anche a distanza di anni, Jean continua a raccogliere indizi inattesi per le strade di Parigi, tra le righe dell’agenda di Noëlle, negli abissi della memoria. Ma la chiave per scoprire la verità sembra scritta con l’inchiostro simpatico: perché si riveli, Jean dovrà cercare la formula giusta. Nei suoi ricordi”.(dal Catalogo Einaudi)
Patrick Modiano è nato nel 1945 a Boulogne-Billancourt. Tra le sue opere tradotte in italiano ricordiamo i romanzi Via delle botteghe oscure (pubblicato in Italia da Bompiani), vincitore del Prix Goncourt 1978, Dora Bruder (Guanda) e, pubblicati con Einaudi, Un pedigree, Bijou, Nel caffè della gioventú perduta, L’orizzonte, L’erba delle notti, Perché tu non ti perda nel quartiere, Incidente notturno, Dall’oblio piú lontano, Ricordi dormienti, Inchiostro simpatico, la raccolta di racconti Sconosciute, la pièce Il nostro debutto nella vita. Nel 2012 gli è stato assegnato il Premio Bottari Lattes Grinzane. Nel 2014 è stato insignito del Premio Nobel per la Letteratura con la seguente motivazione: «Per l’arte della memoria con la quale ha evocato il destino umano piú inafferrabile e fatto scoprire il mondo vinto sotto l’occupazione».(da Einaudi Autori)