
“Perché molti lettori sottolineano i libri, ci scribacchiano sopra, fanno le orecchie ai bordi delle pagine, mentre altri guardano con orrore al più lieve maltrattamento? E quali segreti custodiscono gli scaffali delle biblioteche domestiche? Se i volumi sono disposti in file doppie, cosa si nasconde nelle retrovie? Una ricognizione ricca e spiazzante di quelle perversioni che rendono erotico e nevrotico il nostro rapporto con i libri”.( dal Catalogo Einaudi Editore)
Così sulla pagina di Einaudi viene presentato il testo di Guido Vitiello che nel titolo e forse meglio nel sottotitolo chiarisce il contenuto trattato: “Il lettore sul lettino. Tic, manie e stravaganze di chi ama i libri”.
Saggista e docente Guido Vitiello nel suo nuovo libro si è ispirato alla rubrica da lui tenuta sulla rivista Internazionale che raccoglie più di dieci anni di scritti dedicati ai libri, alle diverse tipologie di lettura e di lettori, articoli colti, simpatici e arguti.
Guido Vitiello è nato a Napoli ma vive e lavora a Roma. Scrive per «Il Foglio», curando la rubrica Il Bi e il Ba, e per «Internazionale», dove dal 2016 è titolare della rubrica delle lettere Il bibliopatologo risponde, dedicata alle perversioni culturali. Ha collaborato per anni con il «Corriere della Sera» («la Lettura») e «Il Sole 24 Ore» («IL Magazine»). Insegna Teorie del cinema e dell’audiovisivo alla Sapienza di Roma. Il suo ultimo libro è Una visita al Bates Motel (Adelphi 2019). Per Einaudi ha pubblicato Il lettore sul lettino. Tic, manie e stravaganze di chi ama i libri (2021).(da Einaudi Autori)
E da Il Libraio un assaggio…