
di Flavia Piccinni
Raccontare una storia semplice, e farlo con parole ancora più semplici. Scrivere per bambini, e così riuscire a parlare al cuore. È questo quello che è capace di fare con magistrale talento Joyce Carol Oates, una delle scrittrici più note e apprezzate al mondo, con “La nuova gattina” appena pubblicato da HarperCollins (pp. 32, EUR 13).Il libro, arricchito dagli acquerelli dell’illustratore americano Dave Mottram, accompagna il lettore a casa di JoJo e della sua bella Cherie: «una gatta adulta, grigia e soffice, con il naso rosa, i baffi bianchi e neri, quattro zampette bianche che teneva pulitissime, e quando faceva le fusa sembrava un trattore». La tranquilla vita della gatta viene però interrotta dall’arrivo di Cleopatra, la nuova gattina con «le zampe cortissime e la coda sottile, il pelo cortissimo, liscio e lucido». Si tratta ovviamente di una metafora – l’arrivo del fratello più piccolo, piuttosto che dello straniero – e, benché avrebbe forse giovato una veste più solida, il libro è davvero delizioso.
