
di Flavia Piccinni
Ci sono un sacco di cose da sapere sugli animali. Alcune sono curiose, altre sciocche, altre ancora lasciano a bocca aperta. Ed è lo stupore il sentimento principale che coglierà i lettori di “321 cose intelligenti da sapere sugli animali” (Rizzoli, pp. 312), un meraviglioso atlante di curiosità dai raffinati disegni. A firmarlo Mathilda Masters, esploratrice e viaggiatrice, che costruisce con sapienza utilizzando studi scientifici e ricerche contemporanee un viaggio fra bruchi (che non vanno accarezzati, perché hanno peli super urticanti), formiche (che hanno un gps integrato e ottima memoria), foche (che imparano da giovanissime a essere indipendenti), gufi (dall’orecchio sopraffino) e galline (leggete cosa svelano gli studi: non direte più che qualcuno ha l’intelligenza di un pollo). Spazio anche ad animali curiosi, e poco noti come il quokka, piccoli marsupali australiani noti per «una boccuccia all’insù che li fa sembrare sempre sorridenti». Peccato che non siano innocui o, meglio, che siano alquanto spietati: «quando la madre viene infatti inseguita da un predatore, si mette a correre velocissima e lancia fuori dal marsupio il cucciolo che fa un urlo fortissimo, distraendo così il predatore. A quel punto mamma quokka ha il tempo di mettersi in salvo mentre il suo piccolo viene divorato». Meno inquietante la storia di un orsetto che adora il miele e vive nel Sudest asiatico: una sorta di Winnie the pooh originale. A fine lettura ne saprete sicuramente di più, e per i bambini sarà una strepitosa lettura densa di affascinanti aneddoti e curiosità. —