Pedalo quindi sono, Fausto Coppi raccontato da chi lo conosceva bene
di Paolo Di Paolo
Non lo prendevi mai, scappava via. La sua prima bici era di suo fratello Livio, ma troppo grande per lui, dice Angiolina. Portava i pacchetti con la bici e saliva le scale, entrava nelle case e gli ripetevo di salutare bene, dice Domenico. È serio ma non è triste. È vulnerabile, e gli piace stare da solo, dice Biagio.