Ho 75 anni e ginocchia malmesse
ma ti amerò con leggerezza
Un’anziana vedova nel centro di Reykjavik viene corteggiata da un chirurgo in pensione la sua esistenza tranquilla e protetta dal doppio vetro delle finestre subisce una scossa
… dopo la morte di un marito molto amato anche se un po’ «semplice», (uno di quegli uomini «felici nelle belle giornate» che «non riflettono mai su quello che provano») ha incontrato Sverrir, chirurgo in pensione, capace di ronzare attorno alla sua casa come un adolescente sperando di vederla uscire.
… continua a leggere la recensione di Lidia Ravera
e anche:
la recensione su Il mestiere di leggere, blog di Pina Bertoli