Giancarla Lazzari “Il sapore dell’aria”, NeP Edizioni


Dopo “Due vestiti per morire” e “Sangue e macerie”, il commissario Livio Zarri, frutto del talento letterario dell’autrice, si ritrova alle prese con un caso che metterà a dura prova le sue capacità investigative e il suo stesso equilibrio interiore.
Ambientato nella primavera del 1949, il romanzo ci riporta in una città segnata ancora dalle ferite della guerra, sospesa tra la memoria del conflitto e il desiderio di rinascita. In questo contesto fragile e inquieto, un farmacista viene trovato privo di vita nella sua bottega, vittima di un’aggressione brutale. La sua quotidianità irreprensibile e la mancanza apparente di un movente rendono l’indagine particolarmente complessa.
Per arrivare alla verità, Zarri dovrà inoltrarsi in una realtà intricata, fatta di esistenze segnate dal dolore, di ambienti che portano ancora i segni delle macerie, materiali e morali, lasciate dal conflitto.
Il romanzo si snoda così attraverso una narrazione intensa, dove il passato continua a esercitare la sua influenza sul presente e ogni incontro si carica di significati nascosti.
Ancora una volta, l’autrice dipinge un quadro vivido e senza sconti di una società in transizione, smarrita tra una ricostruzione faticosa e un’indifferenza che sa di rassegnazione.
In questo scenario cupo ma autentico, il protagonista dovrà affrontare non solo una misteriosa indagine ma anche i fantasmi della propria vita, ancora in cerca di senso e di equilibrio.
Lo stile di scrittura, denso e raffinato, accompagna il lettore pagina dopo pagina, in un crescendo di tensione e colpi di scena. Il ritmo narrativo è calibrato con precisione, mentre l’introspezione psicologica dei personaggi conferisce profondità alla trama, facendone emergere una sorprendente umanità.
Con una perfetta commistione di realismo storico, suspense e riflessione, “Il sapore dell’aria” si rivela un romanzo capace di affascinare e coinvolgere fino all’ultima riga, lasciando nel lettore una traccia forte e persistente.
Un’indagine che è anche un viaggio nell’animo umano e nei chiaroscuri del nostro passato.

Giancarla Lazzari è nata a Roma nel 1958. Dopo aver conseguito il diploma presso il Liceo Classico “E. Q. Visconti”, si è laureata in Lettere e filosofia all’Università “La Sapienza” di Roma. Ha insegnato presso la facoltà di italianistica dell’Università “Babeș-Bolyai” di Cluj- Napoca (Romania).
Studiosa appassionata di storia contemporanea, ha pubblicato un racconto sulla Seconda Guerra Mondiale e scritto un pezzo teatrale ambientato nell’immediato secondo dopoguerra. Per NeP edizioni ha già pubblicato “Due vestiti per morire” (2023) e “Sangue e macerie”(2024).

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Due vestiti per morire

Sangue e macerie

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