Mario Frau “Fèmina Acabadora”, NeP Edizioni

“Fèmina Acabadora” di Mario Frau è un romanzo storico che ci riporta nella Sardegna degli inizi del Novecento, dove la quotidianità di un piccolo paese viene alterata dall’arrivo di un nuovo prete e di un giovane medico. Quest’ultimo, forse per inesperienza, condanna a morte certa un giovane gravemente malato. Sarà Donna Efisia, attraverso la conoscenza del potere della fitofarmaceutica tradizionale, a salvargli la vita.

La donna, nella comunità, pratica l’eutanasia secondo un’antica tradizione dell’isola. In quel periodo storico infatti, l’acabadora, così come viene chiamata “la signora della dolce morte”, rappresenta l’ultima risorsa per dare la pace ai morituri terminali e porre così fine alle loro sofferenze.

Donna Efisia verrà arrestata, rischiando una pesante condanna per omicidio, ma l’intera comunità si mobiliterà per la sua liberazione.

Nel corso del processo, accadrà qualcosa di imprevisto e di inaspettato, destinato a cambiare il corso degli eventi.

L’autore, facendo luce sul personaggio portato alla ribalta da Michela Murgia nell’omonimo romanzo del 2009, propone descrizioni vivide e dettagliate, alternando riflessioni profonde a messaggi universali. Ogni parola è scelta con cura, ogni frase è scolpita con precisione artigianale, creando un tessuto narrativo ricco e avvincente. La prosa è fluida e armoniosa, capace di trasportare il lettore in mondi lontani e tempi remoti, facendogli vivere emozioni intense e sincere. I personaggi sono complessi e tridimensionali, con psicologie ben delineate che li rendono realistici e memorabili. Le loro vicende si intrecciano con maestria nel ritmo calzante della narrazione, capace di sorprendere e commuovere. Un libro che arricchisce, offrendo un’esperienza intellettuale e emotiva, che stimola la mente e tocca il cuore.

Mario Frau è nato a Pula (CA) ma dall’età di tredici anni risiede a Novara. Al suo attivo ha numerose pubblicazioni, tra cui il saggio “Il caso De Agostini” (Ediesse, 1983) dedicato alle relazioni industriali della nota casa editrice e la ricerca storica “Tra Storia e leggenda” sulle vicende dell’antifascismo tra il 1921 ed il 1945 nel novarese. Inoltre, le raccolte poetiche “Come fuoco sotto la cenere” (Libroitaliano World, 2006), “Cernobyl day after” (2007) e “Son tornati gli Aironi” (2008); i saggi “La Coop non sei tu: la mutazione genetica delle coop, dal solidarismo alle scalate bancarie” (Editori Riuniti, 2010) e “Storie e leggende di Pula” (La Riflessione Editore, 2012); i romanzi “Simbiosi criminale”, “Baia d’Agumu”(Mjm Editore, 2013 e 2015) e “Nel segno della Rosa”(Kubera Edizioni, 2020).

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.