
Sanremo, quella ricca e televisiva che si prepara al Festival, ma anche quella meno nota fatta di corruzione, mafia, risse e spaccio, al centro de “Il breve mestiere di vivere. Sanremo non è solo Festival” (Mursia, pagg. 284, Euro 18,00), noir d’esordio di Adriano Morosetti, pubblicato nella collana Giungla Gialla di Mursia. Da anni sceneggiatore per la tv, Morosetti, con il suo stile visivo fatto di immagini, cattura immediatamente l’attenzione del lettore catapultandolo in una Sanremo fatta di luci e ombre.
«In onda, le solite immagini: il porto, le palme, i fiori, i vicoli in festa. Nessuno doveva vedere il vero volto della città e scoprire ciò che nascondeva. Le telecamere dell’intera nazione erano accese su Sanremo, ma puntate, come sempre, nella direzione sbagliata.»
Febbraio 1993. Sanremo si prepara a ospitare il Festival e tra i numerosi giornalisti giunti a seguire l’evento, c’è anche Arturo Ferretti, tornato nella sua città natale come inviato di una scalcinata rivista di gossip. In una città messa sottosopra da troupe televisive, cantanti famosi e feste esclusive, Ferretti si ritrova invischiato nella morte di Nino, un vecchio amico. Per la polizia è un semplice incidente, ma troppe cose non tornano. Cinico e disilluso, il giornalista vorrebbe solo strappare uno scoop e andarsene, ma sa che non può farlo: per scoprire la verità e uscirne vivo, dovrà imparare a fare i conti con i fantasmi del passato, perché, come canta Enrico Ruggeri sul palco dell’Ariston, “il breve mestiere di vivere è il solo mistero che c’è”.
Adriano Morosetti è nato a Sanremo nel 1977. In passato è stato molto cose: giardiniere, barista, copywriter, autore televisivo. Da anni lavora come sceneggiatore di serie animate per la rai e il mercato internazionale. Il breve mestiere di vivere è il suo primo romanzo
💛
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie orededrum!
"Mi piace""Mi piace"