
Una suggestiva raccolta di racconti introspettivi
Dopo il successo del romanzo “Il gazebo dei pini”, pubblicato lo scorso dicembre, Luigia Veccia torna in libreria con “Le vite di Sara”, una raccolta di racconti edita da NeP edizioni.
La protagonista è Sara, che accompagna il lettore nelle mille sfaccettature dell’evoluzione della sua esistenza. I racconti scandiscono gli aspetti delle sue numerose vite interiori, in un oscillare caleidoscopico tra emozioni e stati d’animo.
La donna matura che nel primo racconto, “L’altra faccia del gazebo dei pini”, è inseguita da fantasmi del passato in una sorta di sonnambulismo esistenziale, nel surrealismo de “Il Natale del geco”, si abbandona a iperboli simboliste e ad un fluente sussurro interiore.
“L’uomo della panchina” ci mostra la cinquantenne Sara vicina ad un capolinea esistenziale, tra pathos, musicalità della parola e vibranti emozioni che affiorano dalle pulsioni più segrete dei personaggi.
Ancora Sara, malinconica e invecchiata, ormai alle soglie della pensione, in “Salto nel vuoto”, ripercorre il suo itinerario esistenziale, e i suoi stati d’animo si fondono con la natura intorno a lei, che l’autrice descrive con intensa partecipazione emotiva.
In “Geremia”, il destino di Sara si intreccia quello di Andrea, un uomo infelicemente sposato, e alla narrazione viene impresso il tenore della cronaca famigliare, nella vicenda di amanti clandestini. Come in una vera e propria seduta psicoanalitica, essi sviscerano le sfumature più enigmatiche della loro vita interiore, dove si annidano tante domande destinate a rimanere senza risposta.
Il “Racconto delle amiche di sempre” conclude la traiettoria narrativa dell’autrice: sulla soglia della vecchiaia, le sue riflessioni si addensano in un malinconico struggimento crepuscolare, nel ricordo di un tempo ormai sfuggito.
I racconti di Luigia Veccia si contraddistinguono per la profondità dell’introspezione psicologica, di evidente impronta junghiana, e per la suggestione infusa nelle descrizioni ambientali, che rispecchiano gli stati d’animo dei personaggi.
Luigia Veccia è nata il 2 dicembre 1952 a Caserta, dove ha sempre vissuto insieme ai suoi cari. La sua è un’esistenza come tante.Da sempre appassionata di letteratura, ha letto numerosi libri ma solo recentemente ha deciso di girarsi dall’altra parte del tavolo e di incominciare a scrivere. Sempre con NeP edizioni, ha pubblicato nel dicembre 2023 il romanzo “Il gazebo dei pini”.