
Terrarossa è l’ultimo romanzo della serie che ha come protagonista la commissario Lolita Lobosco: è iniziata nel 2011 con La circonferenza delle arance, è stata seguita da altri otto romanzi.
Un poliziesco ambientato a Bari e zone limitrofe con protagonisti, oltre alla commissario, la squadra con Forte, vecchio compagno di classe, ed Esposito; non mancano tra i protagonisti l’amica d’infanzia pm, la famiglia, gli amori, il mare, la cucina pugliese con le sue tradizioni e piatti tipici e non per ultima la lingua come elemento caratterizzante. Così le piacevoli pagine si alternano tra indagini, gli affari di cuore non sempre fortunati della protagonista, alcuni piatti, con le ricette di Lolì che trovano posto alla fine del romanzo, momenti e personaggi nelle stanze della questura, luogo di lavoro certamente, ma anche di relazioni umane.
In quest’ultimo romanzo che si apre con la situazione esplosiva della pandemia da Covid, trova spazio un’altra “peste”, il caporalato, uno dei mali annosi che pervadono con strapotere le campagne meridionali di cui sono vittima e i manovali assoldati tra le schiere di migranti irregolari, ma anche, come in questo caso, chi lotta a costo della vita per scalzarla: Suni Digioia la giovane imprenditrice e attivista per i diritti dei braccianti nonché ecologista convinta. La prima ipotesi di suicidio viene presto abbandonata dalla Lobosco tornata dalle ferie perché chiamata in modo accorato dall’amica e coinvolta dallo stesso questore per i “nomi” implicati nella vicenda. Oltre all’indagine poliziesca, condotta con scrupolo e amor di giustizia dalla protagonista, interessanti pagine vengono dedicate al caporalato, male di cui tutti sanno che assurge alle cronache solo per le violenze e le morti efferate ma mai estirpato.
“Sullo sfondo di una città stravolta e quasi irriconoscibile, eppure pervasa come ogni estate dal profumo della salsa di pomodoro, la tenace commissaria barese torna con un nuovo caso da risolvere – intricato come la sua relazione con Caruso –, lottando ancora una volta per far trionfare la giustizia”. (da Sonzogno Editori)
E anche
Brevi note biografiche
Gabriella Genisi è nata e abita a pochi chilometri da Bari. Ha scritto numerosi libri e ha inventato il personaggio di Lolita Lobosco, protagonista dei romanzi pubblicati da Sonzogno che hanno ispirato la fortunata serie tv trasmessa su Rai 1: La circonferenza delle arance (2010), Giallo ciliegia (2011), Uva noir (2012), Gioco pericoloso (2014), Spaghetti all’Assassina (2015), Mare nero (2016), Dopo tanta nebbia (2017) e I quattro cantoni (2020). Per Rizzoli sono usciti Pizzica amara (2019) e La regola di Santa Croce (2021).