
Disegno di Franz Kafka (1901-1907 ca). The National Library of Israel, Gerusalemme.
Una nuova traduzione, a cura di Cesare De Marchi per Adelphi, di “L’assistente”, romanzo del 1908 di Robert Walser con postfazione di Claudio Magris. Protagonista è il giovane Joseph Marti che una mattina, in apertura del romanzo, si presenta all’ingegner Carl Tobler per prendere servizio come assistente. Tobler è un inventore, di un orologio pubblicitario, di una cartucciera automatica e di un nuovo modello di seggiolone per degenti, marchingegni bizzarri che si riveleranno col tempo dei fallimenti e determineranno il progressivo declino della famiglia borghese.
Definito un “romanzo realistico” di fatto propone molti dettagli autobiografici e situazioni derivate dalla personale esperienza di lavoro dell’autore, tra il 1903 e il 1904, presso l’ingegnere meccanico Dubler a Wãdenswill, sul lago di Zurigo, in una villa con vista: Stella Vespertina, tanto che lo stesso Walser afferma che L’assistente “non è propriamente un romanzo, bensì un semplice stralcio di vita quotidiana svizzera”.
“[…] Si immergerà in un microcosmo borghese: la moglie di Tobler, la serva Pauline e i quattro figli […] Un mondo, in realtà, destinato presto a sgretolarsi: nel volgere di una stagione Joseph assisterà al declino di «padron Toble», le cui dissennate invenzioni lo votano al fallimento. […] in questo romanzo-diario, Walser riesce miracolosamente a evocare l’abisso che all’improvviso può spalancarsi sulla liscia superficie di un placido lago, a raffigurarne l’orrore e insieme l’attrazione – raggiungendo uno dei vertici della sua arte”. (dal Risvolto Adelphi Editore)
Brevi note biografiche
Robert Walser (Biel 1878 – Herisau 1956), scrittore svizzero tedesco, lavorò come impiegato e compì senza successo alcuni tentativi teatrali. A causa di disturbi fisici e psichici fu internato in una clinica psichiatrica, dove trascorse gli ultimi 28 anni della sua vita. Scrisse in rapida successione tre romanzi a sfondo autobiografico, Die Geschwister Tanner ( I fratelli Tanner1907), Der Gehülfe (L’assistente 1908), Jakob von Gunten (1909),