
Loredana Lipperini in “Scrittrici della notte” raccoglie racconti di autrici italiane che si sono cimentate anche nel secolo scorso nel genere fantastico e dell’orrore o comunque in storie bizzarre e sconvolgenti: non mancano cimiteri infestati dai fantasmi, spettri assassini, sepolte vive o morte che non sono affatto in pace, statue ma “calde”, morte che si alzano a sedere nella bara e un ampio campionario di situazioni perturbanti.
Scrittrici dai nomi famosi come Grazia Deledda o Matilde Serao che raccontano le leggende della loro terra che sanno di magico, terrificante o magnifico; ma anche Carolina Invernizio la signora del giallo nazionale o Chiara Palazzolo, la signora italiana dell’horror, autrice della trilogia dei “sopramorti”, prima avventura di Mirta-Luna, iniziata con Non mi uccidere(2005) e proseguita con Strappami il cuore.
È con Marchesa Colombi, lo pseudonimo letterario di Maria Antonietta Torriani. nata nel 1840 , che si apre l’ antologia con il racconto Il curare, che narra la vicenda dello spirito di un uomo rimasto imprigionato nel corpo ormai cadavere. Non mancano in questa particolare raccolta Anna Maria Ortese e Paola Capriolo autrice dell’ammaliante raccolta La grande Eulalia e molte altre, nove in tutto, presenti nelle tre sezioni in cui è organizzata l’antologia: Sepolture, Violazioni e Visioni .
Brevi note biografiche
Loredana Lipperini (Roma, 1956) è una giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica. Conduce il programma Fahrenheit su Radio 3, collabora con diverse testate nazionali e cura il blog Lipperatura. Ha pubblicato saggi e romanzi, tra cui Di mamma ce n’è più d’una (Feltrinelli, 2013), Ancora dalla parte delle bambine (Feltrinelli, 2014), L’arrivo di Saturno (Bompiani, 2017), Magia nera (Bompiani, 2019), Non è un paese per vecchie (Bompiani, 2020) e La notte si avvicina (Bompiani, 2020).( da Il Saggiatore )