
Un’antologia quella raccolta da Luca Crovi, conoscitore del genere e come autore e come saggista, che presenta venti testi di scrittori di ieri e contemporanei, tra questi un testo inedito di Massimo Carlotto, con brani che nessuno ascriverebbe al genere: Flaubert, Maupassant e, per restare in Italia, Pirandello, Svevo o lo stesso Verga ma anche un brano in apertura tratto da Sigmund Freud intitolato “I criminali per senso di colpa”. Crovi costruisce la sua raccolta proponendo autori che “raccontano” attraverso gli occhi di un omicida entrando nelle menti di un assassino. Interessante l’introduzione del curatore e l’esergo tratto da Agatha Cristie Ognuno di noi è un potenziale assassino. In ognuno si accende talvolta il desiderio di uccidere, sebbene non la volontà di uccidere.
“[…]Nei racconti selezionati da Luca Crovi i maestri del genere si misurano con lo sguardo dei cattivi, ne vestono i panni, ne fanno i loro veri protagonisti: incontriamo così il Capitan Assassino di Dickens, i Ladri di cadaveri di Stevenson, il Detenuto n. 82 di Conan Doyle, La casalinga ingrigita di Maurizio de Giovanni che si confronta con il commissario Ricciardi, “La primula rossa di Corleone” di Camilleri… Un viaggio infernale che parte dagli autori che hanno inventato e reso grande il genere e arriva fino a oggi, consegnando al lettore piccoli capolavori inaspettati: da Hoffmann a Sciascia passando per Flaubert, Poe, Svevo e Hitchcock, per chiudere con un racconto inedito di Massimo Carlotto dedicato agli ultimi istanti di vita di Charlie Starkweather, il James Dean dei serial killer, a cui Springsteen ha dedicato la canzone Nebraska” (da Rizzoli Libri).
e anche
Brevi note biografiche
Luca Crovi è redattore alla Sergio Bonelli Editore, dove cura le serie del commissario Ricciardi e di Deadwood Dick. Collabora con diversi quotidiani e periodici, ed è autore della monografia Tutti i colori del giallo (2002) trasformata nell’omonima trasmissione radiofonica di Radiodue. Per Rizzoli ha pubblicato L’ombra del campione (2018).