
Sara Rattaro “Una felicità semplice” presentazione in breve
La protagonista è Cristina che il lettore incontra in apertura del romanzo e che poi seguirà attraverso due momenti narrativi che si alternano riferiti uno al passato ed alla sua storia d’amore e di coppia vissuta con Andrea, quindi la nascita della figlia e del loro rapporto adulto vissuto a distanza, ed una al presente che riporta la nuova situazione. Il romanzo si apre con una rapina nel negozio di alimentari sotto casa dove Cristina sta facendo la spesa:
Sarebbe potuto finire tutto lì. Io, La mia vita, ma anche quella pungente follia che chiamano solitudine. Forse se quell’uomo mi avesse colpita, non avrebbe fatto altro che porre fine al mio indicibile dolore. Poi ho pensato a Sofia, e la vita mi ha dimostrato ancora una volta tutta la sua tenacia, come una piantina che si fa strada crepando il cemento, e ho capito che se quell’uomo mi avesse colpita avrebbe, in realtà, lasciata a terra una madre che non aveva ancora portato a termine il suo compito e una donna che credeva di aver già amato abbastanza.
Proprio in quell’attimo, ostaggio di una rapina, le si palesa una nuova visione della sua realtà come un velo squarciato, un velo che si scosta per mostrare la profondità di qualcosa: ecco cos’è una magia.

L’autore è famoso: La macchina del tempo, L’isola del dottor Moreau, L’uomo invisibile e soprattutto La guerra dei mondi del 1899.
Londra 2100 è il titolo in italiano del suo ultimo lavoro, in originale When the Sleeper Wakes ovvero “il risveglio del dormiente”; è ambientato come esplicita il titolo nella Londra del 2100, ben duecento anni nel futuro. Il protagonista è Graham che cade in un sonno profondo e si risveglia appunto duecento anni dopo scoprendosi più che ricco grazie alle azioni che aveva depositato in banca e che hanno fruttato enormi interessi; ma al risveglio scoprirà, oltre ai progressi prodigiosi delle tecnologie, che una piccola minoranza schiavizza e tiene in miseria i molti costretti a lavorare nel sottosuolo della città, in attesa che il Dormiente si svegli e li guidi verso la libertà, nonché l’impoverimento e l’imbarbarimento della lingua.
“Attraverso gli occhi di Graham, le sue impressioni e le sue emozioni, il lettore scoprirà strutture urbanistiche di sorprendente modernità, messaggi politici ridotti a pochissime banali parole, prodigiose macchine che permettono di volare e la babele linguistica del Nuovo Mondo, dominato dalla brama capitalistica e in bilico fra trionfo tecnologico e caos apocalittico”,(da Mondadori Store)