
Ancora Sara Morozzi, incontrata per la prima volta nel racconto “Sara che aspetta” uno dei tre contenuti in “Sbirre” e successivamente nella serie che la vede protagonista e di cui questo è il quarto romanzo.
Ma chi è Sara Morozzi?
È stata un agente dei Servizi Segreti, ora in pensione, che ha saputo distinguersi all’interno di una Unità Speciale addetta alle intercettazioni, lei con l’abilità speciale e particolarissima di saper leggere e interpretare il linguaggio del corpo. Una vita privata complessa e difficile: sposata e con un figlio s’innamora del suo capo, abbandona marito e figlio, poi la morte di quest’ultimo in un incidente non del tutto limpido; quando il suo nuovo compagno si ammalerà per accudirlo sarà capace di rinunciare a tutto. Eppure Sara la cui tempra provata appare tenace, è capace di rendersi invisibile, in tutti i sensi, come donna e come persona.
In questo quarta storia dovrà affrontare situazioni penose, dovrà lottare dentro e fuori per garantire al nipotino, malato di un male definito senza speranza, la sopravvivenza.
Perché forse potrebbe esserci qualcuno capace di intervenire: cosa ha letto nello sguardo della dottoressa che convalidava l’ineluttabilità della conclusione nefasta del caso?
Tra il passato e il presente, tra gli anni Novanta e gli attuali, rinvangando il passato e gli avvenimenti accaduti, alla ricerca, insieme ai suoi compagni di sempre, di un indizio per rintracciare indietro nel tempo chi potrebbe porre fine alla corsa contro il tempo per salvare la vita di Massimiliano.
A volte un incontro inatteso spalanca le porte del passato. Succede a Sara mentre sta lottando per salvare la vita del piccolo Massimiliano, il nipotino colpito da una grave malattia. Due occhi riappaiono dalla nebbia di giorni lontani, Sara li conosce bene. Sono gli stessi che tanti anni prima aveva cercato in ogni modo di dimenticare. La donna invisibile è catapultata indietro nel tempo: Napoli, 1990. È caduto il muro di Berlino, gli stati satelliti dell’URSS sono in crisi e in Italia sono esplosi i movimenti studenteschi. Il mondo di prima si sta sgretolando, ma i preparativi fervono e la città si veste a festa per la visita di Papa Giovanni Paolo II. Sara Morozzi, detta Mora, è membro attivo della più segreta unità dei Servizi. A lei e a Bionda, la collega Teresa Pandolfi, viene affidata la missione più importante e delicata della loro carriera. Proprio in quei giorni, Sara incrocia quello sguardo. Occhi a cui è impossibile restare indifferenti. Così, mentre il tempo scorre all’indietro, la Sara di oggi deve fare i conti con le passioni e i tradimenti di ieri. […]