
Prendere la situazione di pancia
Vero amore? Ascoltiamo prima la pancia
Parlare alla pancia del mondo
Pensare e agire con la pancia
Tanti i modi di dire legati alla “pancia” sinonimo di pensiero irrazionale, istintivo, umorale; espressioni il più delle volte usate in senso dispregiativo perché opposto a sensato. Non è dello stesso avviso l’autore di questo volume, il professore Silvio Danese, ordinario di Gastroenterologia presso Humanitas University e responsabile del Centro di ricerca e cura per le malattie infiammatorie croniche intestinali all’ospedale milanese Humanitas, che in questo testo propone e consiglia il lettore come ascoltare questo sensore speciale, capacissimo di indicarci un malessere o mandare messaggi importanti sul nostro stato di salute
Mangiamo cibi sbagliati? La pancia lo sa. Accumuliamo troppo stress a casa o al lavoro? La pancia è la prima a saperlo. Abbiamo preoccupazioni così sedimentate che ormai non ci facciamo più nemmeno caso? La pancia sa anche questo e, in un certo senso, conosce cose che noi stessi ignoriamo. Dovremmo imparare ad ascoltarla per stare meglio: gonfiore, stipsi e difficoltà digestive, per esempio, possono avere origine da tensione, tristezza o intolleranze alimentari. Come un moderno aruspice, il gastroenterologo di fama internazionale Silvio Danese in La pancia lo sa guida il lettore alla comprensione di sé attraverso i segnali che arrivano dal basso. Gli antichi predicano da secoli che il ventre è il centro dell’energia. E oggi gli studi all’avanguardia concludono che l’intestino e lo stomaco sono cruciali per lo stato di salute generale: da loro dipendono i livelli infiammatori dell’organismo, l’abilità del sistema immunitario nel fronteggiare i virus e i malanni, il metabolismo e dunque il peso, l’umore e il modo in cui ci rapportiamo agli altri. Pagina dopo pagina, l’autore, forte della pratica clinica in ospedale e dell’impegno nella ricerca, descrive gli stili di vita e le strategie che consentono all’apparato digerente di diventare il migliore alleato della longevità e di un’esistenza più serena. […]