“Per un bambino la famiglia è il posto più sicuro della terra. Oppure, il più pericoloso”. Cerca di non dimenticarselo mai, Pietro Gerber, quando osserva i suoi piccoli pazienti e aspetta senza fretta che trovino il momento giusto per parlare, perché ognuno di loro ha il suo tempo, come gli ha insegnato “il signor B.”. Nell’antico palazzo del Trecento in via delle Scala a Firenze dove si trova il suo studio, siede a terra accanto a uno di loro, il piccolo Emilian, il bambino spettro, sei anni e pelle diafana, per capire quanto di quella “storia dello scantinato” cui ha accennato tempo prima una sola volta alla maestra, sia vero. Una gran brutta storia. Gerber è uno psicologo infantile specializzato in ipnosi…
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