Parigi, il romanzo cult di Virginie Despentes farà rinascere il castello che stava crollando
Leonardo Martinelli
Parigi
Su quella panchina, accanto alla Villa Zilveli, si allungava la sera Vernon Subutex, l’anti-eroe del romanzo di Virginie Despentes, uno dei libri cult della Parigi di oggi: ridotto a un barbone, la deriva metropolitana di un angelo decaduto. Ma da lassù poteva abbracciare tutta la città. «Apre un occhio, all’alba», si legge nel secondo tomo della trilogia, «e resta immobile, sconvolto dall’ampiezza del paesaggio». Anche così i francesi hanno scoperto la Villa Zilveli, edificio modernista terminato nel 1933, da più di dieci anni all’abbandono: quel relitto che Vernon esplorava in giornate senza senso.
A Parigi ringraziano i fans di Vernon Subutex, il libro di una generazione, soprattutto i giovani di questo Est parigino, creativi e cosmopoliti. In Francia il primo tomo fu pubblicato nel 2015, ma siamo ormai a una trilogia, che in Italia uscirà per intero da Bompiani il 25 settembre.