Ida ha trentasei anni e torna a Messina da Roma dove vive con Piero l’uomo che ha sposato, per aiutare la madre a sgombrare la casa in cui loro due hanno vissuto, prima con il padre Sebastiano, uscito di casa e sparito quando lei aveva tredici anni, e poi da sole. Ida adolescente ha vissuto la sparizione del padre come una propria colpa: tornata ora da adulta sulla scena che in tante notti occupa i suoi sogni si trova ad affrontare tutto il proprio rimosso che le permetterà di ripartire da Messina con una condizione diversa: un viaggio catartico che permetterà a Ida, voce narrante, di superare un lutto inestinguibile proprio perché privo di una consistenza corporea e pertanto sempre assente, sostituita dalla presenza ossessiva degli oggetti che ricordano quel lutto.
Nadia Terranova nata a Messina vive a Roma. Ha pubblicato cinque libri per ragazzi tra cui Bruno il bambino che imparò a volare dedicato alla vita di Bruno Schulz, e Le nuvole per terra. Ha esordito nel romanzo nel 2015 con Gli anni al contrario, vincitore del Bagutta Opera Prima e altri premi.
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