
Grandi donne, grandi uomini, come in La sorella di Mozart, e qui si aggiungono grandi amori. Rita Charbonnier in questo nuovo lavoro ci accompagna nella vita di due artisti, allargata all’entourage familiare e intellettuale, una scrittrice le cui scelte e i cui scritti collocano tra le emancipate del secolo XIX, a partire dallo pseudonimo al posto del vero nome, Amandine-Lucie-Aurore Dupin, e un musicista che nella sua breve vita ha lasciato composizioni immortali: George Sand e Fryderyk Chopin. Si incontrano quando lei era ancora reduce da un rapporto tormentato con Alfred de Musset, lui ancora legato ad un amore lasciato in Polonia.
Lui è già cagionevole, tossisce e ha male al petto, morirà di tisi ancora giovanissimo, lei lo accudisce e cerca di proteggerlo dalla malattia con mille attenzioni tra le quali quella di cercare un clima benefico nell’isola di Maiorca o vivere nella villa di campagna di lei. Un amore che durerà a lungo, quasi dieci anni, periodo durante il quale lui scriverà le sue opere maggiori, lei scriverà di notte e lascerà volumi di romanzi e novelle, ma anche commedie e scritti varî mentre si prepara insieme agli amici giornalisti alla rivoluzione, partecipando attivamente ai moti parigini del 1848.
Altri scritti di Rita Charbonnier
Il suo primo romanzo, La sorella di Mozart (Corbaccio 2006, Piemme Bestseller 2011), è stato pubblicato in dodici paesi. La strana giornata di Alexandre Dumas e Le due vite di Elsa (Piemme 2009 e 2011) completano un trittico con protagoniste personaggi femminili e la Storia.( da Marcos y Marcos)
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