
aveva ottenuto il primo consolato.
Ferragosto conserva nell’etimo i motivi di un periodo di riposo dal lavoro istituito nel 18 a.C. dall’imperatore Augusto, meglio conosciuto come Ottaviano primo imperatore romano, dal 27 a.C. al 14 d.C. Il termine deriva appunto da feriae Augusti che iniziavano il primo giorno di agosto e istituite in aggiunta ad altre festività dello stesso mese, come i Vinalia rustica, del 19 agosto, dedicate alla protezione dell’uva che stava maturando, i Nemoralia dedicate a Diana che si svolgevano dal 13 al 15, tutte legate in modo da determinare un periodo sufficientemente lungo di riposo per i lavoratori dei campi che avevano lavorato durante la stagione estiva. Le dure fatiche legate alla raccolta dei cereali avevano infatti raggiunto il culmine e andavano a terminare, in attesa della vendemmia e della raccolta delle olive. Una festa pagana quindi o meglio un riconoscimento al sacrosanto riposo di chi si era affaccendato nei duri lavori dei campi. Una festa antica legata alle fatiche estive e alle sue divinità e che è rimasta nell’immaginario collettivo proprio con le sue caratteristiche di momento di riposo e di svago anche se ha perso le sue connotazioni legate alle attività agricole restando comunque ben separata dalla festa dell’Assunzione nonostante l’avvento del cristianesimo ne avesse trasportato la ricorrenza al 15 agosto assimilandola alla festa religiosa.
buon ferragosto a tutti!
e buona lettura da tuttatoscanalibri:






