
Kate Fansler può essere considerata il prototipo della detective femminista. È la protagonista di una serie molto popolare di quattordici romanzi investigativi iniziata nel 1964 e conclusa nel 2002, professoressa un po’ supponente (non risparmia allusioni contro il maschilismo di Freud), spregiudicata, apertamente indipendente, personalità prorompente, piomba casualmente in questo suo primo caso.(da Sellerio)
Sellerio ripropone In ultima analisi pubblicato per la prima volta nel 1964 e primo capitolo della serie con protagonista la professoressa newyorchese di Letteratura inglese Kate Fansler che ci trasporta nella città negli anni sessanta e dentro il mondo accademico del periodo.
Il primo episodio vede la docente impegnata a risolvere, con una sua investigazione personale, dimostrando un acume fuori dal comune,il caso della sua studentessa, Janet Harrison, che è stata assassinata nello studio dello psicoanalista Emanuel Bauer, suo caro amico nonché ex amante che proprio lei aveva suggerito alla giovane. Pur di risolvere il caso, il primo di quattrordici, usa qualsiasi sistema, non sempre ortodosso: coinvolge il ventiduenne fidanzato della nipote, il vice procuratore distrettuale, si intrufola a feste organizzate da colleghi dei college statali, evidenziando un carattere decisamente anticonvenzionale e mostrando abitudini non sempre prevedibili dei suoi colleghi che si ubriacano appena ne hanno l’occasione. Un omicidio a tutta prima misterioso nel movente , ma sarà proprio la vittima a rivelarsi circondata da misteri, come anche la coppia dei coniugi Bauer, nella cui casa-studio è avvenuto il delitto, non manca di stranezze…
Amanda Cross (1926-2003), pseudonimo di Carolyn Gold Heilbrun, è stata la prima donna a ottenere un incarico accademico alla Columbia University. Scrittrice e attivista per i diritti delle donne, ha pubblicato saggi e romanzi tradotti in tutto il mondo. In ultima analisi (1964) è il primo dei 14 romanzi gialli con protagonista Kate Fansler.












