UN INSOLITO OMICIDIO NELLA FORESTA COLOMBIANA RACCONTA IL PACIFICO E LA SENSUALITA’ DELLE SUE DONNE

Traduzione di Claudio Cinti
Bibliotheka
Dal 13 giugno
Chi ha ucciso Ruperta, trovata morta con una pallottola in testa? Si è trattato di una disgrazia, di un assassinio o di un regolamento di conti?
Facilitato dalla parlanteria, il pettegolezzo che corre di bocca in bocca, sono in molti a porsi queste domande nel piccolo villaggio colombiano di Playitas, immerso nella lussureggiante foresta lambita dalle acque del fiume Cajambre. La risoluzione dell’enigma si dipanerà nella circolarità temporale della novena, le nove notti e i nove giorni in cui il corpo della donna verrà accudito prima della sepoltura, per consentire alla sua anima di ascendere al cielo e di non vagare senza meta, in una perenne dannazione. Ambientato nella cornice storica degli anni ’60, in cui tensioni rivoluzionarie e divisioni sociali dilaniano l’America Latina, Cajambre è il sentito omaggio dello scrittore colombiano Armando Romero alla cultura delle coste del Pacifico e alle sue donne.
L’autore ci conduce in uno stravagante noir dell’anima, in cui la fluidità della scrittura narrativa, il ritmo dei dialoghi, la vivacità delle descrizioni, sprazzi di umorismo nero, squarci di torrida sensualità, vertiginose discese nel soprannaturale si susseguono senza soluzione di continuità.
Nato in Colombia nel 1944, Armando Romero è uno dei maggiori autori latino americani contemporanei. Scrittore eclettico e anticonformista, ha pubblicato libri di poesia, saggi e racconti tradotti in molte lingue. Professore del centro ricerche Charles Phelps Taft all’Università di Cincinnati (Ohio), è stato insignito nel 2008 dall’Università di Atene del titolo di dottore honoris causa. Nel 2005, a New York, ha vinto il Latin American Book Award), mentre con Cajambre ha ottenuto in Spagna nel 2008 il Premio Novela Corta Pola de Siero.